Buongiorno, Collezionisti!
Sapete che vivo nel tunnel del blocco del lettore ormai da un anno. Per fortuna qualche titolo riesce ancora a farmi tornare la voglia di leggere ed è questo il caso del nuovo lavoro di Leigh Bardugo, autrice che ho imparato ad amare con tutti i suoi precedenti libri e di cui aspettavo proprio Il Re delle Cicatrici che continua le avventure dei personaggi del Grishaverse già conosciuti nella Grisha Trilogy e nella dilogia di Sei di Corvi.

Ringrazio Mondadori per avermi permesso di leggere in anteprima questo romanzo e, prima di cominciare, vi lascio sempre la scheda del libro con il link di acquisto!

[Vi lascio anche le recensioni delle precedenti uscite di Leigh Bardugo che ho letto: Sei di CorviIl Regno CorrottoLa Nona CasaTenebre e OssaAssedio e TempestaRovina e Ascesa]

Il Re delle Cicatrici - Copertina

Il Re delle Cicatrici

Leigh Bardugo

In uscita il: 15/03/2022

€ 20,90

Nikolai Lantsov, sovrano di Ravka, corsaro, soldato, secondogenito di un re disonorato, ha sempre avuto un’innata propensione alle situazioni difficili, ma questa volta sembra dover fare i conti con qualcosa di impossibile, qualcosa che nessuno, tra la popolazione di Ravka, potrebbe mai immaginare. Come se non bastasse, per arrestare l’avanzata dei nemici che si assiepano lungo i confini del regno, il giovane re deve trovare un modo per riempire le casse dello Stato, stipulare nuove alleanze e fermare il nuovo pericolo che minaccia quello che un tempo è stato il glorioso esercito Grisha.

Al suo fianco, però, c’è la fedele Zoya Nazyalensky, leggendario generale Grisha, che non si fermerà di fronte a nulla pur di aiutare Nikolai ad affrontare e sconfiggere il potere oscuro che alberga nelle profondità del suo cuore e che, rafforzandosi di giorno in giorno, minaccia di distruggere tutto quello che ha costruito. Zoya sa infatti che, come i Grisha non possono sopravvivere senza Ravka, tantomeno Ravka può sopravvivere a un re tanto indebolito. Nello stesso momento, nelle terre fredde del Nord, Nina Zenik sta combattendo la sua personale guerra contro coloro che vorrebbero spazzare via per sempre i Grisha. Ma per sconfiggere i pericoli che la attendono, sarà costretta a scendere a patti con il proprio terrificante potere e ad affrontare il dolore profondo e lacerante che porta nel cuore.

Re, generale e spia di Ravka: tutti e tre nel corso del loro viaggio dovranno spingersi oltre i confini tra scienza e superstizione, magia e fede, rischiare il tutto per tutto per salvare una nazione spezzata, e accettare che alcuni segreti non sono fatti per restare sepolti e che certe ferite non sono destinate a guarire.

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DISCLAIMER: Il libro e tutto il materiale mi è stato fornito col consenso dell’autrice per fini pubblicitari o recensionistici.

Attenzione! Potrebbero esserci riferimenti ad avvenimenti delle precedenti serie del Grishaverse. Se non avete ancora letto alcun libro di Leigh Bardugo, continuate a vostro rischio e pericolo. La recensione è invece spoiler free per quanto riguarda questo nuovo titolo della serie.

Dopo aver amato la Grisha Trilogy, dopo aver amato la dilogia di Sei di Corvi, potevo mai evitare di leggere la nuova fatica di Leigh Bardugo? Questo poi è un titolo dedicato a Nikolai, il mio personaggio preferito della Grisha Trilogy assieme al Darkling e quindi eccomi qui a parlarvi di questo nuovo capitolo del Grishaverse!

DISCLAIMER:

Prima di iniziare con la recensione vera e propria, mi sento di darvi un consiglio e un avvertimento per quanto riguarda questa lettura. Se avete seguito l’ordine di lettura data dall’uscita dei volumi italiani, quindi prima i due volumi di Sei di Corvi e Il Regno Corrotto e poi la Grisha Trilogy, vi invito a fermarvi e non leggere ancora questo volume. Prima di dedicarvi alla lettura de Il Re delle Cicatrici, ripartite da capo. Leggete la Grisha Trilogy, successivamente i due libri di Sei di Corvi e infine tornare a prendere in mano Il Re delle Cicatrici.

Ve lo dico perché credevo di essere stata la sola ad avere difficoltà a seguire il corso degli eventi ma, parlando con le mie colleghe di evento, questa difficoltà l’abbiamo riscontrata tutte proprio perché abbiamo seguito l’ordine di pubblicazione italiano. Essendo questo un sequel di entrambe le serie, è meglio che vengano lette nel giusto ordine cronologico, così da non avere come noi dei momenti in cui ci si confonderà sul giusto ordine degli eventi.

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Ma passiamo quindi a Il Re delle Cicatrici. La storia riprende da dove avevamo lasciato il Grishaverse in Sei di Corvi e segue i POV di Nikolai, Zoya e Nina. Tutti e tre, in maniera differente hanno perso molto durante la guerra civile a Ravka e durante la missione dei Corvi. Tutti e tre portano i segni di quello che hanno dovuto subire e vivere in passato e questo libro ci permette di scoprire molto di più su di loro.

A Ravka, Nikolai porta ancora i segni dell’oscurità che il Darkling ha instillato in lui attraverso i nichevo’ya e ora questa oscurità sta portando a dei nuovi risvolti pericolosi e mostruosi, che potrebbero mettere in pericolo il suo ruolo di re ma soprattutto l’intera Ravka. Zoya deve ancora fare i conti con ciò che ha vissuto durante la guerra e allo stesso tempo prendersi cura di un Nikolai bisognoso di assistenza.

Nel frattempo, nelle gelide terre Fjerdiane, Nina deve imparare a convivere con un potere completamente mutato e con un lutto ancora da accettare e superare mentre porta avanti una pericolosa missione di salvataggio e spionaggio.

La situazione non è la migliore per nessuno dei nostri protagonisti ed è anche il punto da cui parte la storia di questa nuova serie.

Ammetto di aver fatto fatica, all’inizio a capire esattamente cosa stesse succedendo, sia per quanto detto nel disclaimer sia perché non riuscivo benissimo a capire dove la Bardugo volesse andare a parare ma pian piano sono riuscita a destreggiarmi fra i nuovi avvenimenti e iniziare ad apprezzare di più questo nuovo capitolo del Grishaverse.

Come sempre, il grande punto di forza di questi volumi sono i personaggi che ci accompagnano durante la narrazione.

Personaggi

Ritroviamo molti dei personaggi che abbiamo imparato ad amare nelle precedenti serie del Grishaverse anche se la maggior parte arrivano dalla Grisha Trilogy.

Il Re delle Cicatrici - Nikolai

Nikolai Lantsov continua a essere il mio personaggio preferito della saga assieme al Darkling. Qui, senza la presenza del mio amato Villain, non ce n’è per nessun altro. Nikolai è la stella del Grishaverse, brilla di luce propria e fa brillare chiunque abbia la fortuna di condividere una qualsiasi battuta con il re più affascinante della storia dei re!

In questo volume affronta molti momenti difficili, che spaventerebbero e abbatterebbero chiunque ma lui riesce comunque a trovare il modo di andare avanti con grande stile. Invidio come riesca sempre a fare mille battute anche nei momenti peggiori. Diciamocelo, Nikolai è il comic relief del volume ed è anche il motivo principale per cui questa serie si fa leggere.

Tra l’altro nella Grisha Trilogy mi lamentavo di come non avesse un’evoluzione marcata mentre in Il Re delle Cicatrici l’evoluzione l’ho notata e l’ho apprezzata moltissimo. Nikolai personaggio del cuore, davvero! Merita amore incondizionato.

Il Re delle Cicatrici - Zoya

Zoya Nazyalensky è il nuovo POV della serie. L’abbiamo conosciuta nella Grisha Trilogy, ne abbiamo avuto un accenno nella dilogia di Sei di Corvi ma qui è sicuramente una delle protagoniste indiscusse e, messa in coppia con Nikolai, fa finalmente scintille.

Ho un rapporto particolare con lei. Inizialmente non riuscivo a sopportarla ma in questa nuova veste di generale del Triumvirato e di complice e aiutante di Nikolai l’ho amata. Finalmente una bella protagonista femminile, Leigh! Ti ringrazio! Con Alina mi aveva davvero fatto soffrire le pene dell’inferno mentre ora sono davvero felice di dovermi approcciare a Zoya. Fuori Alina e dentro Zoya! Che meraviglia!

Apparentemente fredda e distaccata, dura e rigida, Zoya però è così in risposta a ciò che le è accaduto fin dall’infanzia. Ha imparato a fidarsi solo delle proprie capacità e a costruire un muro che la tenga lontana dagli altri. Non è però un personaggio debole o lamentoso. Zoya è decisa e questo la rende un personaggio davvero interessante di cui leggere.

Il Re delle Cicatrici - Nina

Nina Zenik in Sei di Corvi l’ho adorata… in Il Re delle Cicatrici è quella che mi lascia più perplessa. Continuo ad apprezzare il personaggio e mi è piaciuta tutta la parte legata al suo lutto, al dolore per ciò che ha perso.

Il problema è tutta la sua storyline a Fjerda. Non so, mi sembrava tutto troppo slegato dal resto della storia. Non che non mi sia piaciuto ma avrei voluto più legami con la storyline principale di Nikolai & co.

La cosa migliore in questa parte della storia è Leoni. Adoro questo personaggio, la sua positività così in contrasto con la negatività e il cinismo di Nina. Ammetto che lei e Adrik sono il motivo principale per cui sono riuscita a finire senza troppe tragedie questa storyline così poco appassionante.

Peccato. Spero davvero che nella seconda parte Nina possa avere un ruolo più interessante all’interno della storia.

Isaak Andreyev è una delle guardie reali di Nikolai e a un certo punto diventa uno dei POV del libro. Ho apprezzato molto il suo personaggio ma non posso dirvi praticamente nulla a riguardo senza farvi spoiler. Diciamo solamente che avrà un ruolo chiave per un certo periodo della storia…

Il Re delle Cicatrici - David

David Kostyk continua a essere il solito David e lo amo per questo. Il Fabrikator che passa le sue giornate ad aiutare Nikolai nel suo progetto di creazione di armi e navi che possano proteggere Ravka dopo che è stata indebolita dalla guerra civile da cui è appena uscita.

David è anche il marito di Genya e ha un momento divertentissimo che me lo ha fatto entrare nel cuore anche di più. Prende infatti le difese della donna che ama e minaccia di morte qualcuno. Lei è commossa dal suo gesto e gli fa notare che è la prima volta che fa una cosa del genere. Non è nulla di che ma quella scena mi ha sia scaldato il cuore che divertito un sacco.

In più David è un personaggio chiave, di poche parole ma di cui riesci sempre a sentire la presenza. Insomma, non si può non amarlo!

Il Re delle Cicatrici - Genya

Ovviamente non può mancare Genya Safin. Continua a essere uno dei personaggi femminili che più apprezzo anche se qui ha un ruolo decisamente più marginale rispetto a una Nina o una Zoya di turno.

Nonostante non abbia un ruolo centrale, apprezzo ogni scena con lei, compresa quella appena citata assieme a David.

Anche nel suo caso, spero che nel prossimo volume possa avere un ruolo più preponderante. Fa parte del Triumvirato, è una queen indiscussa! Diamole più azione, più avventura, più Genya per tutti!

Ultimo, ma non per importanza, è Yuri Vedenen un esponente di un nuovo culto molto particolare, che porterà a uno dei momenti più importanti di questo primo volume. Ve lo dico… Tenete d’occhio questo personaggio!

Stile di Scrittura

Leigh Bardugo, con Il Re delle Cicatrici, dimostra nuovamente di saper gestire sia un mondo vasto e pieno di popoli differenti che una bella collezione di personaggi. Tutto il Grishaverse è costellato di numerosi personaggi, di luoghi e di una “mitologia” ben precisa, che continuiamo a ritrovare in ogni nuovo volume della serie.

La maestria dell’autrice la notiamo proprio dalla sua capacità di gestire tutto senza perdersi in descrizioni o caratterizzazioni lunghe e pedanti ma comunque riuscendo sempre a darci il quadro generale del world building da lei creato. Non c’è mai stato un momento in cui abbia avuto dei dubbi su questi elementi già spiegati in precedenza o introdotti in questo nuovo volume. L’unica difficoltà, come ho già spiegato, è stata solo a livello cronologico degli eventi ma sono sicura che leggendoli nel giusto ordine, nemmeno questo problema sussisterebbe.

Leigh Bardugo inoltre riesce a creare la giusta commistione fra momenti divertenti e altri più drammatici, creando un ritmo incalzante e piacevole da leggere tanto che le oltre 400 pagine del volume finiscono prima che uno se accorga.

Probabilmente è una pecca solo per me ma ho sentito grandemente la mancanza di un villain affascinante e carismatico come il Darkling o di un forte gruppo di protagonisti altrettanto interessanti come in Sei di Corvi. Certo, come ho già detto, abbiamo Nikolai e abbiamo Zoya ma non bastano a reggere l’intera storia che risulta essere sicuramente meno appassionante della dilogia di Sei di Corvi ma si assesta comunque sulla qualità della prima trilogia.

In generale lo trovo un buon prodotto, un buon primo volume della nuova serie, con un bel colpo di scena finale che sicuramente porterà a grandi momenti nel prossimo volume ma un po’ sottotono per gli standard a cui ci ha abituati l’autrice. Aspetto con ansia il prossimo volume, che dovrebbe uscire il prossimo mese, quindi senza lasciarci troppo in attesa a crogiolarci nella curiosità dei prossimi colpi di scena!

Un buon inizio che però avrebbe potuto dare di più.

Voto: 4/5
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Continua la tradizione delle anticipazioni della serie tv. Vi lascio con il video con cui l’anno scorso hanno confermato il rinnovo per una seconda stagione.

Quello che però mi preme di più mostrarvi sono i due volti più attesi della seconda stagione. Sono infatti stati castati gli attori che andranno a interpretare Nikolai e Wylan.

Se Wylan mi ha convinto appena l’ho visto, purtroppo Nikolai mi ha deluso enormemente. So che devo aspettare di vedere come interpreterà il personaggio ma fisicamente non potrebbe essere più lontano così dall’idea che mi ero fatta di lui.

Patrick Gibson – Nikolai Lantsov

Shadow and Bone - Nikolai

Jack Wolfe – Wylan Hendriks

Shadow and Bone - Wylan
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L’evento continua sui blog dei miei colleghi! Tutte le tappe dell’evento dedicato a Il Re delle Cicatrici sono in uscita oggi! Correte a leggere le recensioni delle altre ragazze!

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