Di nuovo Chrysalide Publishing. Sì perché ultimamente stanno sfornando un titolo interessante dopo l’altro (e voglio recuperare anche un altro romanzo già uscito per questa CE). Questa volta è il turno di Fiori di Seta di Giulia Esse, autrice che ho già avuto il piacere di leggere e apprezzare in altri due suoi titoli: Fuoco sotto la terra e Notti di Rugiada. Dopo la scheda del libro iniziamo con la recensione!
Fiori di Seta
Giulia Esse
In uscita il: 27/06/2023
€ 16,15
Goryeo, regno vassallo dell’impero di Yuan, è costretto a inviare tributi umani ai propri dominatori. Tra questi c’è la sorella di Ha-neul, un ragazzo di umili origini e dal grande orgoglio. Quando il tentativo di salvare l’amata sorella dalla schiavitù fallisce, Ha-neul decide di vendicarsi uccidendo Ye-rin, la figlia del nobile che gli ha tolto tutto. Ma basta un attimo di indecisione, e Ye-rin rimane sfregiata al volto.
La cicatrice rende Ye-rin indegna di portare il nome del clan. Nascondendo il viso dietro un velo, Ye-rin entrerà a far parte di una compagnia commerciale che le presterà una nuova identità e che le permetterà di perseguire il suo obiettivo: riprendersi il titolo che le spetta.
Le strade di Ha-neul e Ye-rin sono destinate a incontrarsi di nuovo. Ora, entrambi hanno un obiettivo in comune: salvare i tributi umani.
Insieme impareranno che la bellezza di un fiore in natura è destinata a morire. Ma la grazia di un fiore di seta può durare in eterno.
ESTRATTO:
Ha-neul coprì la distanza tra loro. Le afferrò le spalle e si chinò su di lei per guardarla dritta negli occhi. «Mi spaventa il fatto che non solo sono innamorato di te, ma sono innamorato di quello che sono, e posso essere, con te.» Le accarezzò la cicatrice, posando la fronte sulla sua.
«Tu mi rendi la persona che vorrei essere, che non sono mai stato e… ho paura.» Sospirò, scuotendo appena la testa. «Ho paura di deluderti.»
Rivolgersi a lei con franchezza e con maggiore intimità lo fece sentire sollevato. Aveva finalmente detto ad alta voce ciò che provava ed era… incredibilmente piacevole.
Ye-rin gli afferrò il viso con entrambe le mani. «Se non vuoi deludermi, continua ad amarmi come hai fatto fino a ora e io ti prometto che ti amerò allo stesso modo.» Le labbra si allungarono in un sorriso. «Sei la persona che desidero al mio fianco. Così come sei.»
COMPRALO SU: 
Sto finalmente riprendendo a leggere, complici anche le uscite di questa casa editrice. Finalmente un po’ di titoli che mi tengono incollata alle pagine! Come per Love Disaster, recensito qui due settimane fa, anche Fiori di Seta sono riuscita a leggerlo in pochissimo tempo. Nemmeno tre giorni di lettura e anche questo romanzo era finito.
Fiori di Seta è un romance storico con ambientazione orientale che ricalca molto le vicende che potremmo trovare in un drama storico orientale. Questo ovviamente me lo ha reso subito interessante. Chi mi segue, non solo sul blog ma anche sui miei canali social, sa che sono una grande appassionata del genere. Non mi faccio scappare l’occasione di scovare tutto ciò che possa soddisfare la mia passione.
La cosa che più mi ha colpito di questo romanzo è la varietà di personaggi al suo interno e soprattutto la caratterizzazione attenta e interessante che viene fatta per ognuno di loro. Proprio per questo motivo, voglio parlare con voi di alcuni di quelli che mi hanno fatto riflettere di più.
La nostra protagonista è Ye-Rin, ragazza di nobili origini che viene sfregiata e per questo cacciata dal padre. Caduta in disgrazia, disprezzata e sola in un mondo troppo grande per lei, incontra Tolui, un mercante che vede qualcosa in lei e decide di prenderla con sé per insegnarle il suo lavoro di mercante. Ye-Rin è una protagonista che sono riuscita ad apprezzare a momenti alterni. Capisco la sua lotta interiore, capisco molti dei suoi blocchi mentali e delle sue insicurezze ma ci sono molti momenti in cui ho davvero faticato a tifare per lei. Ha anche avuto capitoli in cui mi ha dato delle gioie, quando tira fuori un po’ più di carattere, quindi, tutto sommato, ho un’opinione positiva di questa protagonista. Avrebbe potuto essere meglio ma, vista l’ambientazione e la fonte d’ispirazione di questo romanzo, avrebbe anche potuto essere molto peggio.
Ha-Neul è il protagonista maschile e già dal nome io l’ho amato. Sì, sono una donna volubile e non lo nascondo! Proprio a causa del suo nome, l’ho immaginato per tutto il tempo con queste fattezze… Quelle del mio amato Kang Ha-Neul, uno dei miei attori coreani preferiti.
Ha-Neul oltre ad avermi fatto innamorare per il suo nome, è anche un personaggio che ho apprezzato particolarmente. Ha compiuto azioni deplorevoli a causa della disperazione ma ha avuto la forza di risollevarsi e cambiare in meglio. Per tutto il romanzo dimostra di avere forza e coraggio anche nei momenti più bui. Poi ho un debole per gli uomini che non hanno paura di dimostrare apertamente il loro amore e Ha-Neul non si tira mai indietro quando si tratta di essere il protagonista maschile dei sogni.
Tolui è stato il mio preferito in assoluto. Capo mercante della sua compagnia, è un uomo di buon cuore, capace di vedere il buono e tirare fuori il meglio di ognuno dei suoi compagni. Con il suo carattere bonario e generoso riesce a far apparire al meglio i suoi amati “Fiori di Seta”. La cosa che più di tutte mi è piaciuta di questo personaggio è la sua intelligenza ben nascosta sotto a strati e strati di finta ingenuità. Anche se gli altri non se ne rendono conto, Tolui riesce sempre a capire cosa gli succede intorno e risolvere al meglio le situazioni che richiedono il suo intervento. Chiunque vorrebbe un fratello come lui e capisco perché nella sua compagnia sia così ben voluto.
Naran… Altro personaggio che mi sono immaginata estremamente avvenente. Braccio destro di Tolui e abile guerriero, Naran è una presenza rassicurante nella compagnia di mercanti. Io per prima ero rassicurata quando sapevo che in una scena era presente. Era come se sapessi che non sarebbe successo nulla di grave.
Sono molti i personaggi di Fiori di Seta di cui potrei parlarvi ma concludo con Wang Joon, il principe dimenticato. Antagonista della storia, Wang Joon è capace di atti terribili pur di raggiungere i propri scopi. Da nobile reale, crede che chiunque non sia suo pari meriti di essere schiacciato e trattato come un cane. Mostra finta benevolenza per nutrire il proprio ego e la propria idea di essere il principe che il regno si merita. Non si crea problemi a ingannare e uccidere, rendendolo un antagonista che è facile odiare.
Oltre ai personaggi però c’è molto di più. La storia è interessante e appassionante fin dalle prime pagine. Il ritmo è incalzante e non ci sono momenti di noia. L’unica pecca che mi sento di trovare alla storia è la chiusura troppo veloce. Negli ultimi capitoli ho sentito una sensazione di fretta. Avrei preferito qualche capitolo in più dedicato alla conclusione della trama. Non chiedevo un rallentamento del ritmo mantenuto fino alla fine ma qualche capitolo in più dedicato alla risoluzione finale lo avrei trovato più adeguato.
Lo stile di scrittura di Giulia Esse è molto migliorato dai precedenti volumi che ho letto. Ho riscontrato meno problemi rispetto al passato e questo mi ha permesso di godermi maggiormente il viaggio che l’autrice ha voluto farci vivere al fianco di Ye-Rin e Ha-Neul.
In conclusione, consiglio Fiori di Seta? Sì. Se siete appassionati del genere o vi piace l’idea di leggere una storia avventurosa con un’ambientazione diversa dalle classiche occidentali, questo libro sicuramente potrebbe piacervi. Non ci sono grandi pecche, si legge volentieri in poco tempo e i personaggi hanno il loro spessore. Non mi sento di dare il massimo del punteggio proprio per via della fine e perché in fondo mi ha appassionato meno di Notti di Rugiada ma si porta a casa comunque un’ottima valutazione.
Una coppia protagonista ben assortita, personaggi interessanti e un’ambientazione che sicuramente attirerà la vostra attenzione.
L’evento dedicato a Fiori di Seta continua sui blog dei miei colleghi fino all’8 Luglio. Qui sotto trovate il calendario per sapere quali altri blog hanno partecipato e andare a leggere altri pareri.
