Ben ritrovati, Collezionisti!
Nuovo giro di corsa e oggi vi parlo di una nuova uscita di Mondadori Oscar Vault che mi ha tenuto compagnia negli ultimi giorni. Il titolo in questione è Le ombre tra di noi di Tricia Levenseller. Non sapevo esattamente cosa aspettarmi da questo romanzo ma si è rivelato essere una lettura piacevole. Maggiori dettagli potete trovarli dopo la scheda del libro.

Le ombre tra di noi - Copertina

Le ombre tra di noi

Tricia Levenseller

In uscita il: 24/05/2022

€ 20,00

“Non hanno mai trovato il corpo del primo e unico ragazzo che mi ha spezzato il cuore. E mai lo troveranno.” Alessandra è stanca di essere trascurata e ha escogitato un piano per diventare potente: 1. Corteggiare il Re delle Ombre. 2. Sposarlo. 3. Ucciderlo ed ereditare il regno.

Nessuno conosce il vero potere del Re delle Ombre. Alcuni sostengono che può far eseguire i suoi ordini alle ombre che gli danzano intorno. Altri dicono che le ombre gli parlano, sussurrandogli i pensieri dei suoi nemici. In ogni caso, Alessandra ha un obiettivo ambizioso e farà di tutto per raggiungerlo. Non è la sola, però, a voler uccidere il Re.

Quando qualcuno attenta alla vita del sovrano, Alessandra si ritrova costretta a proteggerlo, almeno fino a che non sarà la sua consorte. E dovrà lottare per non innamorarsene. Dopotutto, quale migliore compagna di una regina astuta e senza scrupoli per un Re delle Ombre?

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Le ombre tra di noi - Separatore

DISCLAIMER: Il libro e tutto il materiale mi è stato fornito col consenso dell’autrice per fini pubblicitari o recensionistici.

Come ormai sanno anche i muri, il mio blocco del lettore (che per fortuna pare mi stia abbandonando) ha bisogno di letture avvincenti, che mi facciano desiderare di continuare a leggere invece di fare qualunque altra attività. Non è un compito facile e molti titoli mi hanno deluso, portandomi perfino a desiderare una seduta di workout, io che ho il fisico da sollevatrice di merendine.

Questa premessa per dire che non avevo grandi aspettative su questo romanzo ma che, inaspettatamente, è riuscito a catturare la mia attenzione. Non so come, mi sono ritrovata a tarda sera ancora persa fra le pagine, a leggere del Re delle Ombre e della sua corte. Non so quale sia l’elemento preciso che mi ha spinto a provare tanta curiosità verso questa storia ma cercherò di mettere ordine ai miei pensieri.

La protagonista è Alessandra Stathos, una nobildonna secondogenita di un conte, che vuole a tutti i costi guadagnarsi potere a sufficienza da essere finalmente considerata. Per farlo, non si fa scrupoli a compiere anche le azioni più immorali. Il suo obiettivo è quindi il Re delle Ombre, Kallias Maheras. Tutto molto bello, se non fosse che i suoi piani vengono scombinati da una serie di avvenimenti che li vedranno protagonisti…

Sicuramente uno degli elementi più interessanti di Le ombre tra di noi è il World Building. Ci troviamo in una società che ricalca gli usi e i costumi dei classici di Jane Austen o le sorelle Brontë ma con elementi moderni. Abbiamo la luce elettrica, per esempio, e degli interessanti casi di emancipazione femminile. La legge proibisce alle donne di avere rapporti prima del matrimonio ma la nostra protagonista è fiera di essere sessualmente emancipata. Non è il solo esempio di donna indipendente nella storia, che si stacca dalla presenza opprimente dell’uomo padrone che vorrebbe schiacciarla nella sua posizione di semplice merce di scambio tramite matrimonio.

Inoltre in un mondo che pare così simile al nostro passato, abbiamo quel pizzico di fantasy che non guasta mai. Il Re delle Ombre si chiama infatti in questo modo letteralmente perché lui stesso è circondato da ombre, che ne fanno un essere inavvicinabile e invincibile. Il suo potere lo rende potente ma anche bersaglio di molti attentati e complotti.

Il problema però è che sembra mancare quel qualcosa in più che renderebbe questo mondo più completo. Abbiamo questi elementi per immaginarcelo ma rimane comunque fumoso, dai contorni non ben definiti. Con qualche parola in più, spesa per la descrizione del world building, avremmo potuto avere un risultato sicuramente migliore.

Altro elemento che sicuramente rende la lettura interessante, è la caratterizzazione dei personaggi. Finalmente abbiamo una protagonista diversa dalle altre.

Alessandra è totalmente priva di morale. Lei non si fa scrupoli perfino a uccidere pur di raggiungere i suoi scopi e soprattutto, non prova rimorso, mai. Capita che possa avere paura che le sue malefatte vengano scoperte ma non le passa mai per la testa che possa essere in torto. Anche qui però, non è oro tutto quel che luccica. Alessandra non è una protagonista piacevole. Anzi, tende a essere piuttosto odiosa per il lettore, che finisce per continuare la lettura più per il coprotagonista e per altri personaggi secondari.

Dall’altra parte abbiamo Kallias, abituato a tenere lontani tutto e tutti, un regnante distaccato, che sospetta di chiunque gli graviti intorno. Sebbene possa sembrare il personaggio migliore all’interno della narrazione, anche lui uccide a sangue freddo e non si sconvolge sapendo di crimini perpetrati da altri. Diciamo che qui, di personaggi totalmente innocenti, ne abbiamo davvero pochi.

Leandros, Hestia, Rhoda, e tutta la corte sono personaggi secondari che fanno da contorno alla storia dei due protagonisti e che salvano dalla noia di dover seguire le prodezze egoistiche di Alessandra.

Lo stile di scrittura è molto piacevole. Le oltre 300 pagine del romanzo scorrono facilmente, senza quasi accorgersene. Appunto, come detto più su, mi sono ritrovata a essere ancora presa dalla lettura all’una di notte perché non mi ero resa conto dello scorrere del tempo. Il POV è sempre quello di Alessandra, purtroppo, quindi se il personaggio non piace, può risultare difficile leggere solo di lei e dei suoi pensieri.

Solo un piccolo appunto: capisco che le descrizioni dei vari abiti di Alessandra siano inserite per rendere ancora più chiara la sua diversità rispetto alle altre dame. Capisco che aiutino a immaginarsi meglio la scena ma spesso mi sono ritrovata davanti a quella sensazione di fanfiction di scrittore in erba che mi ha fatto un po’ perdere l’entusiasmo.

Ci sono altri fattori che giocano a sfavore della storia. Per prima cosa lo svolgimento è piuttosto banale. In molti punti era chiaro come sarebbe andata e soprattutto, il colpevole dietro agli attentati al re, l’ho intuito ben prima di metà romanzo. Ci sono alcune scene piuttosto immature, che avrebbero potuto essere rese meglio.

Nonostante questi elementi sfavorevoli, Le ombre tra di noi rimane comunque una lettura piacevole, qualcosa di leggero e poco impegnato, perfetto per chi vuole avere qualcosa d’interessante da leggere ma senza dover prestare grande attenzione.

La perfetta lettura per i caldi pomeriggi estivi che ci attendono.

Voto: 4/5
Separatore

L’evento dedicato a Le ombre tra di noi continua sui blog dei miei colleghi. Come sempre vi lascio il calendario per sapere dove andare a leggere altri pareri su questo romanzo.

Le ombre tra di noi - Calendario