Buongiorno, Collezionisti!
Dopo la recensione de La Stirpe della Gru di Joan He, tocca alla tappa di Blog Tour dedicata ai Drama storici cinesi. Ovviamente se volete recuperate la recensione che ho scritto, potete trovarla qui.
Ringrazio, come sempre, Mondadori per avermi fornito il file in anteprima.
La Stirpe della Gru
Joan He
In uscita il: 19/01/2021
€ 22,00
La principessa Hesina di Yan ha sempre desiderato sfuggire alle responsabilità della corona, per vivere nell’anonimato. Ma quando il suo amato padre muore, viene gettata nell’arena dei giochi di potere e diventa all’improvviso sovrana di un regno incredibilmente instabile. Per di più, Hesina è convinta che il re sia stato ucciso, e che l’omicida sia qualcuno che le è molto vicino. La corte è piena di ipocriti e delatori che non vedono l’ora di approfittare della morte del monarca per accrescere la propria influenza: ciascuno di loro potrebbe essere l’assassino.
I suoi consiglieri vorrebbero che Hesina accusasse il regno confinante di Kendi’a, il cui governante ha già radunato le truppe per la guerra. Determinata invece a trovare il vero colpevole e con qualche dubbio sulla fedeltà della sua stessa famiglia, Hesina compie un gesto disperato: si rivolge a un’indovina, il Giaggiolo argenteo. Un atto di tradimento, punibile con la morte, poiché la magia nel regno di Yan è da secoli vietata dalla legge. Seguendo le parole della veggente, Hesina chiede aiuto ad Akira, un delinquente patentato dalla mente brillante e acuta, un detenuto che nasconde più di un segreto. Il futuro del regno di Yan è in pericolo: riuscirà Hesina ad avere giustizia per suo padre? O il prezzo da pagare sarà troppo alto?
COMPRALO SU: 
I Drama storici cinesi
Come ben saprete, ormai, sono una vera Drama Addicted. Nei dieci mesi da quando ho iniziato a recuperare questi contenuti, ho visto molti film e molti drama, la maggior parte dei quali erano proprio drama storici cinesi!
Nonostante siano considerati non adatti a tutti, trovo che se La Stirpe della Gru ha fatto breccia nel vostro cuore, dovreste dare una possibilità a questi Drama storici cinesi. (Anche se La Stirpe della Gru non vi è piaciuto particolarmente ma l’ambientazione vi incuriosisce e vi appassiona!)
Molti forse non sanno che la maggior parte dei Drama storici cinesi sono tratti da delle novel, purtroppo ancora tutte inedite qui in Italia. Nella mia tappa andrò quindi a consigliarvi qualche titolo interessante e, perché no, anche a nominarvi le novel dai quali sono tratti.
(I Drama sono in ordine cronologico di visione e non in una classifica di preferenza.)
The Untamed – Mo Dao Zu Shi
The Untamed è un drama del 2019 composto da 50 episodi da 45 minuti. Wei Wuxian è il giovane figlio adottivo del clan Jiang, uno dei grandi clan. Indomito (da lì il titolo), coraggioso e scaltro, ma anche chiacchierone, divertente e pronto alla risata, risulta essere uno dei personaggi più sfaccettati, interessanti e affascinanti del mondo orientale. Al suo fianco, come sua controparte, troviamo Lan Zhan/Lan Wangji, secondo genito dell’illustre clan Lan. Lan Zhan è schivo, taciturno, posato e riflessivo, l’esatto contrario di Wei Wuxian. È proprio questo connubio di personaggi tanto diversi a fare il successo dell’opera. Perché oltre alla storia originale e piena di colpi di scena, sono i personaggi, tutti e non solo i protagonisti, a decretare Mo Dao Zu Shi (la novel da cui è tratto) e The Untamed come due piccoli gioielli dell’intrattenimento cinese.
Sono di parte, questo è sicuramente il mio Drama preferito, ma posso considerare questa storia un vero e proprio capolavoro. Certo, bisogna un po’ passare sopra agli effetti speciali (la Cina non è famosa per investire in post produzione o in CGI di alto livello) ma vi assicuro che dopo un po’ non noterete nemmeno più quelle piccole cose che avrebbero potuto essere fatte meglio.
Sempre per farvi capire quanto questo prodotto abbia fatto breccia nel mio cuore, ho comprato qualche gadget a tema. Uno di questi è la fascia frontale di Lan Zhan e ho dovuto assolutamente fare subito delle stories sul mio Instagram per mostrare quanto fossi fiera di indossarla.
Prima di passare al prossimo titolo, vi lascio la trama ufficiale:
In una terra dominata dal potente clan Wen, un giovane chiamato Wei Wu Xian (Xiao Zhan) stringe un’insolita amicizia con l’amante della giustizia Lan Wang Ji (Wang Yibo). Quando i due scoprono inaspettatamente delle prove che coinvolgono il capo del clan Wen in una trama con l’obiettivo di portare il caos agli abitanti della loro terra, Wei Wu Xian e Lan Wang Ji decidono di intervenire. Tuttavia, i tentativi della coppia di sventare i malvagi piani del capo del clan Wen falliscono. Nella confusione che segue, Wei Wu Xian sparisce – e molti temono il peggio.
Sedici anni dopo, Wei Wu Xian improvvisamente ritorna. Presto reincontra Lan Wang Ji, proprio mentre ha inizio un’ondata di misteriosi omicidi. I due collaborano di nuovo per investigare, determinati a non fallire questa volta… Riusciranno i due a sbrogliare la matassa? Risolveranno i casi degli omicidi? E chi è la figura segreta che meschinamente organizza le malefatte che colpiscono la regione?
Goodbye My Princess – Dōng Gōng
Anche Goodbye My Princess è un drama del 2019. Di questo prodotto esistono due versioni. Quella trasmessa dalla televisione cinese e la Director’s Cut. Io ho guardato la seconda versione perché più completa e lunga (55 episodi totali contro i 52 della versione televisiva. La durata di ogni episodio è, in entrambi i casi, di 45 minuti).
Questo è forse stato il drama più difficile che io abbia visto. Difficile perché la storia non è facile da guardare e recepire. Ci mostra la crudeltà della vita di corte e la difficoltà di essere una donna in un mondo di uomini. Il personaggio di Xiao Feng, principessa ereditaria del regno, mi è entrata nel profondo e non ho potuto che soffrire con lei per tutti e 55 gli episodi. No, ok, non si soffre per 55 episodi ma per 48 tutti! Xiao Feng vive soprusi e violenze di ogni sorta, psicologiche e fisiche, che non possono che segnare lo spettatore durante la visione.
La sua controparte maschile è Li Cheng Yin. È un personaggio controverso ma allo stesso tempo interessante, con un’evoluzione davvero ben strutturata e ben resa. L’attore che lo interpreta è riuscito benissimo a mostrare questa evoluzione anche con la semplice postura del corpo o con la profondità del suo sguardo.
Non è un drama facile, non è un drama adatto a tutti ma se avete una forte sanità mentale, in grado di sopportare una storia così forte e carica di elementi negativi, questo drama potrebbe fare per voi. Eccovi la trama:
Xiao Feng (Peng Xiao Ran) è l’amata principessa del Liang Occidentale, che un giorno viene promessa in sposa all’erede al trono Li Cheng Yin (Chen Xing Xu). Amata immensamente dal suo popolo, parte per un viaggio che la condurrà lontano dai luoghi che le sono cari per diventare la principessa ereditaria. Nonostante il Principe Ereditario sia una delle persone più potenti in assoluto, secondo solo al Palazzo Orientale, il luogo in cui vive è il più pericoloso della nazione. Nel corso del suo viaggio, riuscirà Xiao Feng a trovare il vero amore e a prevalere sul mondo crudele della politica?
Ten Miles of Peach Blossoms – To The Sky Kingdom
In questo caso mi tocca stringere un po’ le immagini perché è con grande piacere che vi comunico che di questa storia esiste anche un’edizione in inglese, facilmente reperibile su Amazon, che ovviamente ho già in libreria!
Ten Miles of Peach Blossoms, o Eternal Love, è un drama del 2017. Con 58 episodi da 45 minuti, questo drama è diventato la mia più grande, totale e spaventosa ossessione. Di genere Xianxia, ossia incentrato sulle gesta degli Xian (gli immortali), Ten Miles è un altro dei miei drama preferiti.
Chi mi segue su Instagram ormai se ne sarà fatto una ragione ma ormai ho perso il conto di quante volte ho nominato questo drama!
Tornando al drama, la storia racconta l’amore travagliato fra l’Alta Dea Bai Qian e il principe ereditario Ye Hua ma non è solo questo. Come per The Untamed, oltre alla storia, sono i personaggi a rendere grande questo drama e qui ce ne sono moltissimi di memorabili. Nominarli tutti sarebbe un’interminabile lista di nomi, nominarne solo alcuni sarebbe fare un torto a quelli rimasti fuori. Quelli nella locandina sono comunque un buon numero di quelli che ho amato e che meritano di essere ricordati.
Sono tutti personaggi con pregi e difetti, con debolezze, desideri e forti sentimenti e sono tutti assolutamente perfetti nella loro caratterizzazione. Tenete anche presente che alcuni di loro assumono differenti identità nel corso del drama e sì, sono incredibilmente studiati nei minimi particolari in ogni loro versione!
Mi sono così innamorata dei personaggi, che per riflesso ho passato il mio amore anche agli attori, tant’è che molti dei prodotti visti successivamente a questo, sia film che drama, hanno avuto almeno un attore di Ten Miles protagonista!
Riusciranno due amanti sfortunati a trovare il lieto fine nelle loro vite mortali e immortali?
Quando un perfido spirito cerca di distruggere ogni cosa, la splendida Alta Dea Bai Qian (Yang Mi) rischia la vita e perde i suoi ricordi nel tentativo di imprigionarlo. Viene mandata nel mondo mortale per poter riacquisire i suoi poteri, incontra Ye Hua (Mark Chao) e i due si innamorano follemente.
Quando Bai Qian e Ye Hua riconquistano l’immortalità, Ye Hua cerca di corteggiare nuovamente Bai Qian, ma viene trattato con indifferenza. Riuscirà Ye Hua a riconquistare il cuore di Bai Qian e a farla innamorare ancora di lui?
Eternal Love of Dream – Three Lives Three Worlds, The Pillow Book
Ovviamente, dopo aver amato Ten Miles, avrei mai potuto lasciar perdere il sequel/spin off sulla mia seconda coppia preferita?
Eternal Love of Dream è uscito nel 2020 e conta 56 episodi per circa 40/45 minuti l’uno. La coppia formata da Dong Hua Dijun e Bai Feng Jiu è già conosciuta dai fan di Ten Miles. I due personaggi erano infatti presenti ma la storia raccontata è solo un’ombra di quella che è realmente. Con questo drama si è invece voluto restituire il loro giusto destino a questi due personaggi tanto amati.
Ci sono ovviamente alcuni riferimenti al drama principale ma la produzione è differente quindi non aspettatevi di trovare tanti collegamenti fra le due storie. Ci sono alcuni attori secondari che riprendono i loro ruoli, una comparsata della Bai Qian di Yang Mi ma, per il resto, dobbiamo farci forza e sopportare il recast di molti personaggi. Divertente vedere un attore secondario del drama principale essere recastato per interpretare un ruolo decisamente più importante qui.
Sicuramente più leggero del suo predecessore, Eternal Love of Dream è un bel “drama spezza dramma” anche se non mancano i momenti di disperazione nemmeno qui. Mentre vi lascio la trama, vado a capire quando vedere Love and Destiny (altro drama collegato al mondo di Ten Miles).
Regina di Qing Qiu, Bai Feng Jiu (Dilraba Dilmurat) è anche l’unica volpe a nove code che si conosca al mondo. In quanto tale, tutti coloro che le sono stati intorno l’hanno sempre coccolata, ma è solo a quelli che ha amato davvero che la regina ha mostrato anche il suo lato più viziato. Nei confronti delle persone su cui esercitava il proprio dominio, invece, si dimostrava sempre una donna forte e coraggiosa, oltre che una brava sovrana.
Un giorno, mentre è alla ricerca di coltivazioni sulle montagne, Feng Jui viene attaccata da una bestia selvaggia: messa con le spalle al muro, la regina viene salvata dall’improvvisa comparsa dell’unificatore dei mondi e Imperatore del Paradiso, Dong Hua (Vengo Gao). Grata a questo grande sovrano celeste e sentendosi enormemente in debito con lui, Feng Jiu decide di accompagnarlo nella sua missione per combattere un ribelle, il Signore dei Demoni.
Passando sempre più tempo insieme a Dong Hua, Feng Jiu comincia a capire che la gratitudine nei suoi confronti si è gradualmente trasformata in amore. Purtroppo per lei, però, l’imperatore ha ormai dimenticato da tempo che cos’è l’amore… ma questo non significa che ogni speranza sia perduta. Tutti sanno che anche un cuore di ghiaccio nel tempo può sciogliersi… ma basterà un numero infinito di vite a riunire questi due cuori?
The King’s Woman – The Legend of Qin: Li Ji Story
Mi è stato impossibile trovare la copertina della novel, avendo lo stesso titolo di altre duecento cose, tutte tratte dalla medesima storia. Vi lascio semplicemente il poster del drama.
The King’s Woman è uno dei drama storici cinesi “puri” (senza componente fantasy) che ho amato di più. È un drama del 2017, composto da 48 episodi da 45 minuti. L’ho iniziato su consiglio della mia spacciatrice di fiducia (Tania di Books to Read) ma anche per vedere di nuovo due attori secondari di Ten Miles che avevo apprezzato particolarmente: Dilraba Dilmurat e Zhang Bin Bin.
Le vicende di questo drama prendono spunto dalla storia della Cina anche se ovviamente con una parte romanzata. Ci troviamo di fronte a delle dinamiche che ricordano quelle di Goodbye My Princess ma con una differenza: qui si soffre di più. No, credo che il livello di sofferenza fosse lo stesso ma in questo caso avevo l’affetto verso gli attori ad amplificare il dolore e la rabbia provati.
Comunque se volete vedere un prodotto di qualità, con attori capaci di cambiare drasticamente, mostrando molte sfaccettature del carattere dei loro personaggi, questo fa per voi. Vi dico solamente che Zhang Bin Bin cambia completamente, sembrando quasi due persone differenti, quando interpreta Ying Zheng marito amorevole e Ying Zheng imperatore. Gli si affila il volto, si indurisce lo sguardo e diventa molto più cupo nella seconda versione. Un mostro di bravura!
Gong Sun Li (Dilraba Dilmurat) è nipote e discepola del potente comandante militare Gong Sun Yu. Il primo discepolo Jing Ke (Liu Chang) e Sun Li sono innamorati fin dall’infanzia. Quando le truppe dello Stato del Qin attaccano, Jing Ke rimane avvelenato nel tentativo di proteggere Sun Li. Per salvare Jing Ke, Sun Li accetta di sposare Ying Zheng (Zhang Bin Bin), l’Imperatore della Dinastia Qin, ma scopre di essere incinta del figlio di Jing Ke.
Ying Zheng è sempre stato innamorato di Sun Li ed accetta questo figlio come se fosse proprio. Quando Sun Li comincia a conoscere la parte più gentile e delicata di quel sovrano spietato, comincia ad innamorarsi di lui. A chi andrà la sua lealtà quando Jing Ke arriverà a Palazzo per uccidere Ying Zheng?
Ashes of Love – Heavy Sweetness, Ash-like Frost
Ashes of Love è un drama del 2018 ed è quello che mi è piaciuto meno fra quelli che vi sto proponendo ma, come mi è stato detto, questo titolo è un “must watch” e bisogna vederlo! Sono 63 episodi da 45 minuti, non proprio una passeggiata ma almeno è uno dei drama meno impegnativi della lista.
La storia di per sé è molto carina ma credo sia stata gestita male. Ci sono episodi filler all’inizio e una gran corsa alla fine, con in mezzo momenti che mi hanno fatto sentire in imbarazzo per gli attori ma io sono una rompi balle e ormai lo sanno tutti. Alla maggior parte della gente è piaciuto e questo è il motivo per cui ve lo propongo. Certo, ad aiutarmi ad arrivare alla fine sicuramente è stata la TRAMA meritevole.
La mia TRAMA:
Gli attori Luo Yunxi e Liao Jingfeng nei rispettivi ruoli: il principe, e dio della notte, Runyu e Lord Puchi
La trama ufficiale:
Una fata fiore di ghiaccio incapace di provare sentimenti viene coinvolta in un triangolo d’amore con due divinità in lotta tra di loro. Jin Mi (Yang Zi) è la figlia della Dea dei Fiori e del Dio dell’Acqua. La dea percepisce che sua figlia soffrirà a causa di una grande prova d’amore, le fa quindi inghiottire una pillola magica che le impedirà di provare emozioni o innamorarsi. Quando erroneamente Jin Mi crede che suo padre sia morto per mano del Dio del Fuoco, Xu Feng (Deng Lun), lo uccide e finisce con lo sputare la pillola. Xu Feng ritorna in vita come il Signore dei Demoni e sfida il Dio della Notte, Run Yu (Luo Yun Xi), che è ora asceso al trono dell’Imperatore Celeste. Quando Jin Mi verrà coinvolta nella loro lotta, quale sarà il suo destino?
Cinderella Chef
Se gli altri Drama vi spaventano per la mole di ore, per la poca conoscenza della cultura cinese e per i contenuti, a volte non semplici, Cinderella Chef potrebbe fare al caso vostro. 58 episodi per 35 minuti, suddivisi in due stagioni, e tanto divertimento.
Avendo la componente del “time travel”, Jia Yao è una ragazza dei giorni nostri, capita che vengano spiegate delle cose alla protagonista, aiutando anche lo spettatore a capire di più del contesto. In pratica avrete alcune delle caratteristiche tipiche dei drama storici, combinate con elementi più moderni e quindi più familiari. Inoltre è esilarante vedere la protagonista che cerca di mantenere lo stesso modo di comportarsi e di vestire del suo tempo. Non è per chi cerca accuratezza storica ma per chi vuole approcciarsi a questo genere di contenuti restando però vicini a una sorta di comfort zone. Si parla anche di cucina tradizionale. Quando l’ho visto, mi è venuta voglia di andare al cinese, non proprio adatto mentre si è in zona rossa!
La Storia può resistere ai suoi terribili scherzi? Ye Jia Yao (Zhong Dan Ni) è una chef dei giorni nostri che gestisce un ristorante mobile. Un giorno, un giovane demoralizzato le chiede di cucinargli il suo ultimo pasto prima che commetta suicidio. Viene scoperto che era triste perché il suo professore gli aveva rubato i piani di una macchina del tempo di sua invenzione.
Ma una serie di eventi portano Jia Yao ad essere catapultata nel passato, nel corpo di Madama Ye, che è stata rapita dai banditi della Fortezza del Vento Oscuro, comandata dal potente Bai Chong Ye (Zhao Jian), il leggendario Giovane Signore Fu Yi. Jia Yao incontra Xia Chunyu (Thassapak Hsu), un agente segreto del Re che si è infiltrato tra i banditi della Fortezza del Vento Oscuro per investigare su un complotto per spodestare il sovrano. Sotto la parvenza di un falso matrimonio, potrà Jia Yao aiutare Chuyu a mantenere la pace nel regno?
The Wolf
The Wolf è uno degli ultimi drama che ho visto. 49 episodi per 45 minuti di puro angst e rabbia. Dal trailer sembrava dover avere nella trama una buona componente fantasy ma no, si può benissimo inserire nella categoria dei drama storici puri.
La storia parte come una versione cinese di Mowgli e Il libro della giungla ma dopo i primi episodi cambia completamente rotta. Le atmosfere si fanno più cupe, la storia si evolve e diventa più intricata. Le premesse erano ottime ma purtroppo la censura (molto forte in Cina) ha distrutto almeno in parte un prodotto che poteva essere uno dei migliori degli ultimi anni.
Vale comunque la pena vederlo? Secondo me sì. I personaggi, comprimari e secondari, sono meravigliosi. Alcuni sono memorabili, di cui è impossibile non innamorarsi.
Un adolescente (Darren Wang) cresciuto dai lupi e che ha sviluppato sensi acuti e soprannaturali, incontra una donna di nome Ma Zhai Xing (Li Qin), figlia adolescente di un funzionario del governo, e il duo stringe una solida amicizia.
Ma Wolf Boy conosce poco le vie della società civile e viene facilmente ingannato dal fratello di Ma Zhai Xing facendolo attaccare un potente gruppo di persone che poi gli dà la caccia e lo fa cadere da una scogliera. Tuttavia, la caduta non uccide il ragazzo ma lo lascia solo gravemente ferito.
Il sovrano dello Yang, Chu Kui, viene a sapere di Wolf Boy e parte alla ricerca del giovane. Credendo di poter utilizzare i poteri del ragazzo alla fine lo adotta come figlio, mantenendo segreta la sua vera identità. Cresciuto come essere spietato e ferocemente fedele a Chu Kui, alla fine viene nominato principe reale. Ma, otto anni dopo la fatidica caduta, il principe si ricongiunge improvvisamente con Ma Zhai Xing. Potranno riaffiorare vecchie emozioni o è passato troppo tempo?
Bloody Romance
Ultimo drama della lista, quello che ho attualmente in visione e di cui non dovrei parlare ma ve lo nomino comunque. Sono ancora all’inizio, episodio 6 su 36 (anche questi da 45 minuti), ma le atmosfere e la storia sembrano davvero interessanti.
Per chi fosse interessato, anche questo drama, come i primi dell’elenco, è tratto da una novel, ovviamente introvabile e la cui copertina non è disponibile online. Il titolo è il medesimo, in caso voleste leggere la traduzione inglese fatta dai fan.
Ciò che non distrugge, rende più forti. Qi Xue (Li Yi Tong) è una bella sedicenne la cui vita assume un’orribile svolta quando suo padre la vende ad un bordello. Laggiù, ella attraversa abusi innominabili che per poco non spezzano il suo spirito. Ma quando Qi Xue entra in una misteriosa nuova città, le viene data la nuova identità di Wan Mei e viene sottoposta all’addestramento per diventare un’assassina.
Ora che riesce ad usare la sua bellezza come arma, Wan Mei non è più vittima della gente crudele che la circonda durante il tramonto della Dinastia Tang. Mentre Wan Mei accetta una pericolosa missione che mette a rischio la propria vita, il misterioso Chang An (Qu Chu Xiao) veglia su di lei come fosse un’ombra. Ma quando la ragazza verrà coinvolta in una cospirazione mortale, riuscirà a sopravvivere?
Vi informo che tutti questi drama sono disponibili su Rakuten Viki (lo trovate a questo link), un servizio di streaming on demand, completamente legale e sicuro. Funziona come Netflix ma con una differenza sostanziale: potete semplicemente registrarvi e vedere tutto gratuitamente, sopportando la pubblicità, oppure sottoscrivere un abbonamento e non ricevere più ads durante la visione.
(Ora sembra quasi che questo post sia stato sponsorizzato da Viki ma no, vi assicuro che nessuno mi ha pagato per parlarvi di questa piattaforma.)
Se l’idea di lanciarvi nella visione di molti episodi vi spaventa, potete provare a guardare qualche film che possa iniziarvi a questo genere di contenuti. Ne ho visti diversi e potrei consigliarvi vari titoli ma ho deciso di mettervi solo quello che più ho apprezzato e che, per fortuna, è anche il più facilmente reperibile. Grazie, Netflix!
The Yin Yang Master: Dream of Eternity – Onmyōji
Questo film è solo l’ultimo degli adattamenti di Onmyōji, cult del genere pubblicato nel 1988 e con all’attivo due film realizzati all’inizio degli anni 2000 e due film del 2021. Uno è in uscita e uno invece è già disponibile: Proprio The Yin Yang Master: Dream of Eternity, arrivato in Italia all’inizio di questo mese. In 20 giorni l’ho già visto tre volte e ho voglia di vederlo una quarta. Sì, mi rendo conto di essere senza speranza ma questo film mi ha stregato anima e corpo e lo amo, lo amo, lo amo e d’ora in poi non voglio più separarmi da lui. (1000 punti a chi riconosce la citazione!)
Piccola curiosità: Onmyōji è una novel giapponese ma i due film del 2021 sono di produzione cinese, quindi con un’estetica e un’ambientazione che si avvicina più a questa nazione. Anche i nomi sono stati modificati in modo che risultino più di origine cinese. I creatori di The Yin Yang Master: Dream of Eternity hanno però voluto rendere omaggio alla patria della storia riproponendo un abito, di uno dei protagonisti, già visto nella versione giapponese di inizio anni 2000.
Fotografia, effetti speciali, colonna sonora, costumi, regia, tutto è fatto con la massima cura e si nota. Non ho mai visto un film orientale così ben realizzato e ne sono felice perché anche il cast merita e merita di lavorare in un prodotto fatto come si deve.
Personalmente mi sono innamorata della storia e non vedo l’ora di poter vedere anche l’altro The Yin Yang Master in uscita quest’anno. Anche in quel caso il cast e il trailer promettono grandi cose.
Il giovane maestro yin-yang Qingming si reca nella capitale su ordine del suo maestro, dove partecipa a una cerimonia del paradiso. Qingming ha il compito di sigillare un serpente demone per sempre, impedendo al serpente demone di svegliarsi dal suo sonno di 300 anni e di tormentare le persone ancora una volta. Tuttavia, il serpente demone ora rilasciato è potente e malvagio. Qingming, insieme a un guerriero di nome Boya, il Maestro Nanjiang e il Maestro Heshou dell’Osservatorio Imperiale, fanno squadra per eliminare il serpente demone. Nel bel mezzo del tumulto e della crisi, una cospirazione sconvolgente che coinvolge la principessa inizia a emergere.
Credo così tanto in questo film che ho deciso di salutarvi con il trailer ufficiale. Godetevelo!
La mia tappa sui drama storici cinesi volge al termine e con essa anche il Blog Tour dedicato a La Stirpe della Gru. Potete recuperare le altre tappe sui blog dei miei colleghi. Qui sotto trovate il calendario con tutte le informazioni.
Vi ricordo anche che è già presente sui nostri blog anche il Review Party, se volete leggere qualche recensione e capire se il libro può fare al caso vostro.
