Buongiorno, Collezionisti!
Con i miei colleghi della Gilda delle Blogger abbiamo pensato di proporre questo Book Tag sui sette peccati capitali. Sono stata nominata da I libri: il mio passato, il mio presente e il mio futuro quindi eccomi ad accettare la sfida e a rispondere a queste domande!

In realtà ho già portato questo book tag sul blog ma, siccome si tratta di un contenuto presentato all’inizio della mia esperienza come blogger, ho pensato fosse carino rifarlo e vedere cosa cambia nelle risposte (probabilmente poco ma cercherò comunque, dove possibile, di dare delle risposte differenti). Le domande comunque variano leggermente dalla versione precedente.

Partiamo quindi con il nostro Book Tag!

I 7 peccati capitali Book Tag

Ecco la prima differenza dalla prima volta. Vi avevo parlato de Il Signore degli Anelli nell’edizione Bompiani dei primi anni 2000. Questa volta vi parlo di un libro che ha pari costo ma che ancora non possedevo. Si tratta di Le Cronache dal Set de Lo Hobbit. Rimaniamo quindi in tema e ormai si è capito che, di miei soldini, ne spendo più del dovuto in Tolkien e tutto ciò che riguarda i suoi romanzi e le trasposizioni cinematografiche delle sue opere.
Ah, la dura vita della fangirl!
A questo link di collegamento a Instagram, potete trovare una mia foto dei due volumi di Cronache dal Set che ho acquistato.

I 7 peccati capitali Book Tag

Nella precedente versione del tag vi ho parlato degli amiconi George R.R. Martin e Diana Gabaldon. Questa volta vi parlo di J.K. Rowling. Sorpresi, eh?
Beh, permettetemi di spiegarvi il motivo di questo nome buttato lì.
J.K. Rowling è conosciuta dal mondo intero per essere l’autrice della saga di Harry Potter. La storia del giovane maghetto è riuscito a far appassionare un’intera generazione e non solo. Tuttora continua ad essere al centro di attenzioni e il suo fandom ha continuato a crescere. Allora perché inserirla qui, in un rapporto di amore/odio? Perché purtroppo la cara Jo negli ultimi anni sta perdendo colpi e il mio odio se l’è guadagnato rendendo canon quella mostruosità conosciuta come Harry Potter e la maledizione dell’erede.

Davvero, zia Jo? DAVVERO? Io non ho parole…
Inoltre ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla serie originale che non mi sono andate giù senza provare un minimo di rabbia. Per non parlare degli escamotage per essere più “fandom friendly” piuttosto che restare fedele alla sua visione dell’intera storia.
In ogni caso, nonostante questi scivoloni clamorosi, non posso non amarla per ciò che ha fatto in passato e per i romanzi che sta scrivendo sotto il nome di Robert Galbraith. Quindi sì! Il mio rapporto con lei è sicuramente di amore/odio.

I 7 peccati capitali Book Tag

Beh, credo di non averne mai fatto mistero. Sono una grande amante delle riletture. Tutti i miei romanzi preferiti sono stati riletti un numero indefinito di volte, di solito sempre nello stesso periodo. Siccome l’altra volta non l’ho nominato (Miracolo!) ve lo beccate ora il mio romanzo preferito, quello che inserisco ogni volta che posso… Sì, proprio lui! Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen. La mia prima edizione è ormai in condizioni pietose, con le pagine ingiallite e sgualcite. Alcune hanno anche dei piccoli strappi (dovuti a mia madre, non a me. Sono maniacale su queste cose) o stanno per staccarsi dalla rilegatura. Rimarrà sempre la mia copia preferita nonostante sia una delle più economiche di questo romanzo.

I 7 peccati capitali Book Tag

Non sono mai stata una persona che abbandona dei libri o che nemmeno li inizia per pigrizia. Ho sempre apprezzato confrontarmi con romanzi “difficili” e uscire dalla mia comfort zone. Le uniche volte in cui mi sono sentita “pigra” nella lettura è stato in ambito scolastico, quando mi si costringeva a leggere romanzi che non sono mai stati nelle mie corde. In ogni caso, l’unico romanzo che ho evitato di leggere è Il Nome della Rosa di Umberto Eco. Non ce la faccio, è più forte di me. In ogni caso, voglio provare a dare una possibilità alla nuova serie tv tratta da questa storia.

I 7 peccati capitali Book Tag

Di nessuno. Non mi interessa fingere di essere qualcosa che non sono. Parlo solo dei classici che ho letto e anzi spesso ammetto la mia ignoranza in determinati ambiti. Credo comunque, avendo un’ampia conoscenza dei classici, di passare come un lettore intellettuale e forse do l’impressione di esserlo più di quanto lo sia in realtà.

I 7 peccati capitali Book Tag

Qui devo per forza ispirarmi alla risposta data in precedenza. Non è cambiato il mio pensiero su ciò che mi attrae nei personaggi maschili e femminili.

Per par condicio, oggi parto dai personaggi femminili. Amo le donne forti, intelligenti, indipendenti, combattive. Amo le donne che non hanno nulla da invidiare agli uomini, capaci di salvarsi e di salvare le loro controparti. Donne che non hanno paura di combattere per i loro ideali. Attenzione! Non amo le superdonne, i personaggi troppo perfetti, o apparentemente tali, mi creano grande antipatia. Amo le donne imperfette, quelle che imparano dai loro errori, che migliorano pian piano e che maturano durante il procedere della storia.
Ovviamente gli errori devono avere un senso. Non amo i personaggi che agiscono e sbagliano solo per far andare la trama in una determinata direzione.

I 7 peccati capitali Book Tag
I miei personaggi femminili preferiti sono Elizabeth Bennet, Jane Eyre, Katniss Everdeen, Claire Fraser (la versione letteraria, non quella televisiva), Jo March, Kahlan Amnell

Per quanto riguarda i personaggi maschili, raramente sono i protagonisti quelli che attraggono le mie attenzioni. Sono spesso personaggi secondari che riescono a conquistarmi nonostante gli sia dedicato meno spazio rispetto ai personaggi principali. Se sono i protagonisti, di solito partono male e poi si riprendono nel corso della narrazione. Amo i personaggi buoni in tutte le loro declinazioni. Sia quelli che sono buoni fin dal principio che quelli che sembrano gli antagonisti o che sono ambigui e poi si scoprono totalmente dalla parte dei buoni. Anche gli antagonisti esercitano un certo fascino su di me. Bisognerebbe odiarli e invece non posso fare altro che rimanere affascinata dalla loro psiche.

In generale, diciamo che amo i personaggi imperfetti anche dal lato maschile. La troppa perfezione non è mai di mio gusto. Anche quelli che ho scelto di mostrarvi, per quanto siano considerati perfetti, in realtà non lo sono per niente! Hanno dei tratti che li rendono adorabilmente imperfetti e questo me li fa amare ancora di più.

I 7 peccati capitali Book Tag

I miei personaggi maschili preferiti in assoluto sono Samwise Gamgee, Darcy, RochesterAramisRobin HoodJamie Fraser. (Menzione d’onore a Sir Galvano ma mi ero prefissata di fare una Top 5 ed ho ceduto salendo a Top 6!)
I 7 peccati capitali Book Tag

Siamo pure in zona calda con questa domanda! Fra meno di un mese è il mio compleanno e, come sempre, spero sempre di trovare tanti libri ad aspettarmi! Ci sarebbero così tanti libri da dire che potrei stare a parlarne per ore e ore!

Eccoci quindi alla fine di questo Book Tag! È stato davvero divertente scrivere di nuovo un contenuto di questo tipo! Ora tocca a voi rispondere a queste domande! Taggo tutti quelli che ancora non hanno avuto modo di rispondere a queste domande!

NB: Non sappiamo chi sia il creatore di questo Book Tag trovato online. Se mi stai leggendo, grazie per averlo ideato e scrivimi un messaggio, in modo da poterti taggare e ringraziare come si deve!