Buonasera, Collezionisti!
Teoricamente il blog sarebbe in ferie ma, viste le situazioni, a dir poco spiacevoli, capitate nell’ultimo periodo, compreso ieri sera, ho pensato di scrivere questo post decisamente più serio, che spero possa far riflettere almeno un po’. Perché il lato oscuro del Fandom esiste davvero ed è un problema grave, che bisognerebbe tentare di risolvere…

I Drama sono stati una delle scoperte migliori della mia vita in tempo di Pandemia. Perfetti per tenere compagnia nelle lunghe giornate di reclusione, le storie che ho vissuto mi hanno permesso di staccare il cervello e rilassarmi, vivendo mille avventure differenti.
I Drama mi hanno dato la possibilità di rinsaldare la mia amicizia con delle care amiche e di conoscere anche altre persone, che ora fanno parte della mia quotidianità. Con loro si può scherzare e parlare delle proprie passioni comuni.

C’è però un rovescio della medaglia per tutto ciò. Come in ogni ambito, purtroppo esistono i fan tossici. Nel caso dei Drama, mi duole dirlo, la percentuale di tali soggetti è molto alta. Sono sui social ormai da più di 10 anni, dal lontano 2009, e ho avuto modo di approcciarmi a diversi ambiti e gruppi. Mi è capitato di discutere e bloccare diverse persone ma mai così tante come nell’ultimo anno, avendo a che fare con i fan dei Drama.
(Solo fra Luglio e questi primi giorni di Agosto, ho bloccato 38 persone. Direi che la cifra parla da sola.)

I fan tossici si riconoscono facilmente, dopo un po’ che si ha a che fare con loro, sono quelli che non accettano in alcun modo pareri discordanti dai loro e che, invece di argomentare in modo maturo, rispondono in modo più o meno aggressivo. Alle volte si arriva perfino alle minacce di morte… Per un’opera di finzione.

Ricordiamoci di tenere bene a mente di cosa stiamo parlando: opere d’intrattenimento. Storie inventate, create appositamente per fare passare qualche ora di svago ai propri spettatori. I personaggi non sono reali, le situazioni nemmeno… Eppure queste persone decidono di augurare ogni male a una persona REALE per cosa? Per il nulla.

La cosa ancora più aberrante, è che spesso questi comportamenti vengono messi in atto da persone mature. Potrei capire reazioni così estreme da dei ragazzini, che magari vivono quelle storie in modo differente, che ancora devono capire come vivere in una società di persone in età differenti. No! Questi commenti sono al 100% fatti da persone adulte, molto spesso persone che hanno dai 10/15 anni in più di me a perfino il doppio dei miei anni. Si parla di persone dai 45 ai 65 anni circa. Sono soggetti che hanno alle spalle abbastanza esperienza, teoricamente, per capire quando si sta esagerando.
Cosa li spinge ad attaccare in questo modo persone con la metà dei loro anni, riversando cattiveria e livore, per qualcosa che dovrebbe essere un passatempo rilassante per tutti?

Ora che abbiamo ben presente le cose e che forse riusciamo a metterle nella giusta prospettiva, vorrei parlare di questi soggetti più nel dettaglio. Voglio elencare quali sono i comportamenti sbagliati, i comportamenti che non dovremmo assolutamente accettare ma che, stranamente, vengono comunemente accettati.

Iniziamo dai soggetti più innocui: quelli che non accettano le opinioni altrui ma si limitano a fare gli offesi. Entrare nell’età adulta significa anche imparare a fare i conti col mondo che ci circonda. Non si può passare la vita a voler imporre la proprio idea e piangere se qualcuno vuole pensare di testa propria. Liberi di non continuare a leggere o guardare qualcosa, per carità. Tendenzialmente si fermano dopo un commento negativo di dispiacere.

Vi porto alcuni dei casi, delle prime due categorie, venuti fuori dopo un video in cui raccontavo di trovare Goblin sopravvalutato o comunque di non averlo amato. Sì, perché con Goblin viene sempre fuori il peggio delle persone. Notare i toni aggressivi, i cambi di argomento quando si tenta di smuovere un po’ il discorso dal solito “non sei degna perché lo hai droppato” o anche solo i messaggi di scherno venuti fuori per una cavolata come un Drama. Ripeto: le passioni sono sacrosante ma solo finché rimangono sane. Questi non sono comportamenti sani, per nulla.

(Prima che si scateni un altro flame… Mi avete obbligato a finirlo Goblin e no, non ho cambiato idea. È perfino peggiorata! Forse sarebbe stato meglio non obbligarmi a vedere quelle poche ore che mi mancavano.)

Il lato oscuro del Fandom

Perché li nomino, quando di fatto non fanno nulla di male? Perché sono la versione “pacifista” del prossimo gruppo: i soggetti che non accettano le opinioni altrui e per questo motivo attaccano con commenti passivo aggressivi, spesso fingendo ironia. La cosa che più mi lascia basita di questa categoria, è che si aggrappano a un solo particolare per avvalorare la loro tesi. Hai droppato un Drama, magari anche solo la scena post credit che nemmeno sapevi ci fosse? Spieghi loro 800 motivi, dai tutte le spiegazioni di questo mondo, parli approfonditamente di ciò che ti ha spinto ad avere quel parere. Niente “TU HAI DROPPATO IL DRAMA! ZITTA, IDIOTA!” come unica risposta.

Esiste poi il livello supremo, quello PRO, quello che più di tutti merita di essere debellato: i soggetti che non accettano le opinioni altrui, iniziano a sproloquiare per i fatti loro, fondamentalmente senza capire nulla del discorso fatto dalla persona su cui stanno vomitando odio. Spesso arrivano perfino ad augurare morte o malattie indicibili per scaricare la loro frustrazione.

Vi lascio qui l’episodio DEPLOVEVOLE di ieri sera:

Piccolo Background, così che possiate comprendere. Io e Sempronio stavamo discutendo di questa scena dai contenuti non proprio sanissimi in un drama. La discussione stava procedendo benone, in armonia. Arriva Tizio (che sarebbe Tizia ma ci siamo capiti) che ci spiega che nella novel tutto è spiegato più approfonditamente, per quanto riguarda l’ossessione di un personaggio per un altro. Sia io che Sempronio concordiamo sul fatto che rimane un rapporto tossico. Io mi sono permessa di fare un confronto con Lovely Writer, drama che ho amato ma che Tizio, evidentemente, ha detestato. Questa la sua reazione. Penso che altre parole sarebbero uno spreco.

Il lato oscuro del Fandom

(Se vedete orari differenti, è perché ho dovuto fare collage fra gli screenshot fatti ieri sera delle sue risposte e le mie, rimaste dopo che la suddetta mi ha bloccato dopo avermi augurato la morte. Grande maturità.)
Aggiungo, in conclusione a questa situazione, che ho riportato questa perché è una discussione pubblica ma dovete sapere che in passato mi sono anche arrivati DM su Instagram e Facebook in cui mi si augurava lo stesso. Tutto sempre per opinioni differenti. Ecco, bisognerebbe riflettere su questo.

E non mi sto dilungando. Mi sono soffermata solo sui comportamenti scorretti dell’ultimo mese. A tornare indietro fino a quando mi sono approcciata ai Drama, avrei materiale per un intero romanzo.

Lascio qui un appello, come conclusione di questo articolo di sfogo. I social, i Drama e i gruppi a loro legati, dovrebbero essere un posto dove poter vivere serenamente una passione. Un luogo in cui poter conoscere persone con la stessa passione e poter discutere educatamente e con maturità anche avendo pareri opposti. Dovrebbe essere un modo per staccare la mente e rilassarsi, non un’ulteriore fonte di stress.

Ecco quindi che vi chiedo: prima di iniziare a riversare odio e insulti in un commento, ricordatevi che dall’altra parte dello schermo c’è una persona con una vita, problemi, trascorsi e sentimenti esattamente come voi. Ricordatevi che le vostre frustrazioni potete scaricarle andando a fare una corsa o tirando dei pugni a un sacco. Non vi è permesso farlo dando contro a uno sconosciuto, solo perché vi sentite più importanti della povera persona che avete scelto per sentirvi migliori in quei 10 minuti sui social. Non vi rende migliori. Vi rende solo patetici.

Vi chiedo anche, quando notate comportamenti di questo tipo, di intervenire. Segnalate, bloccate, allontanate quel soggetto dal gruppo. So bene che esistono già delle regole antiodio all’interno dei vari gruppi ma non sempre vengono rispettate e non sempre i moderatori possono essere presenti nel momento del litigio per frenare la situazione. Noi che la viviamo in prima persona, dovremmo fare qualcosa per aiutarli nella gestione di centinaia di persone. Non si può continuare a tenere vicino questi soggetti. Gli algoritmi non li puniscono, sta a noi fare in modo che imparino dai loro errori.

E se questo porterà alla mia esclusione da qualche gruppo, che non accetta che si facciano presente i problemi, ben venga. Almeno saprò di essere scampata ad altre discussioni deleterie.

Buona estate.
La vostra collezionista di Fandom, Eleonora.