Buongiorno, Collezionisti!
Inauguriamo una settimana tutta dedicata a delle letture che mi hanno risportata alla mia infanzia. Oggi partiamo con Cheshire Crossing, Graphic Novel crossover, che unisce Alice, Dorothy e Wendy in un’unica, mirabolante avventura. Il tutto è nato dalla fantasia di Andy Weir e portato su carta dalla bravissima Sarah Andersen (già creatrice di Sarah’s Scribbles).
Cheshire Crossing. Alice Dorothy Wendy
Andy Weir & Sarah Andersen
In uscita il: 17/11/2020
€ 18,00
Sono passati anni da quando Alice, Dorothy e Wendy hanno compiuto i loro favolosi viaggi nel Paese delle Meraviglie, a Oz e sull’Isola-che-non-c’è. Ora eccole qui, ormai adolescenti, a Cheshire Crossing: una scuola molto speciale dove impareranno a gestire le loro straordinarie esperienze e il loro dono di attraversare mondi magici. Ma proprio non sanno starsene buone buone sedute al banco, e iniziano di nuovo ad attraversare le dimensioni, lasciandosi dietro una scia di caos completo.
E se fosse solo un po’ di confusione il problema, poco male. Il fatto è che, senza volerlo, fanno incontrare la malvagia Strega dell’Ovest e Capitan Uncino, unito ora in una coppia davvero diabolica. Per fermarli le tre ragazze dovranno fare ricorso a tutti i loro poteri e mettere insieme una squadra di improbabili alleati da tutto il multiverso! Cheshire Crossing è un viaggio vertiginoso, divertente e sconfinato attraverso i classici della letteratura e i loro mondi fantastici come non avete mai osato immaginarli.
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È assurdo come non si senta il bisogno di qualcosa finché non te lo buttano in faccia in modo così sfacciato come Mondadori ha fatto! Chi se lo aspettava che avessi necessità di leggere una storia in cui Alice, Dorothy e Wendy vivono la stessa avventura? Eppure, appena annunciata questa Graphic Novel, ho deciso che avrei assolutamente dovuto leggerla!
Il fatto che tutto sia assurdo ma comunque bellissimo, rende tutta la situazione ancora più divertente.
Ebbene! Di cosa parla Cheshire Crossing? La storia inizia qualche anno dopo le avventure affrontate dalle nostre eroine nei loro romanzi canonici. Ormai non sono più delle bambine ma delle adolescenti combattive, abituate a essere additate dal mondo come pazze e con disturbi dissociativi. Ma, come ben sappiamo, i mondi di cui hanno raccontato, non sono frutto della loro mente ma esistono realmente.
Tutte e tre finiscono proprio a Cheshire Crossing, una scuola per ragazze speciali, all’apparenza adatta a curare i loro problemi mentali ma in cui potranno imparare a gestire i loro poteri. Perché non è stato il caso a portarle nei mondi magici che hanno visitato da bambine ma dei poteri. Alice è capace di attraversare gli specchi e le superfici riflettenti, finendo quindi nel Paese delle Meraviglie, Dorothy può teletrasportarsi e non solo con le famose scarpette e Wendy può volare.
Durante un tentativo di evasione di Alice da Cheshire Crossing, lei e Wendy si ritroveranno ad Oz e da qui parte l’avventura in cui la Strega Cattiva dell’Ovest e Capitan Uncino uniscono le forze mentre Alice, Dorothy e Wendy verranno aiutate da alleati che ci riportano prepotentemente all’interno delle fiabe classiche da cui è tratta questa Graphic Novel.
Vi avverto, è tutto così caotico e assurdo che vi sembrerà di esservi perse chissà dove o di star facendo il sogno più strano della vostra vita! Per lo meno per me è stato così!
Ambientazione
La storia si divide fra diversi mondi. C’è il mondo che tutti conosciamo, in cui si trova Cheshire Crossing e in cui facciamo la conoscenza della nuova versione delle ragazze. Il Paese delle Meraviglie, in cui Alice farà delle brevi incursioni facendoci incontrare lo Stregatto. C’è Oz, in cui si svolge una buona parte della storia e ovviamente l’Isola che non c’è. In quest’ultimo caso incontriamo niente meno che Peter Pan.
Personaggi
In Cheshire Crossing i personaggi si sprecano. Ce ne sono una quantità davvero esorbitante. Ovviamente le più importanti sono le nostre protagoniste.
Alice Liddell è la più problematica fra le tre protagoniste. È proprio a causa sua che inizierà tutta la catena di eventi che dà vita a questa Graphic Novel. Allergica alle regole e alla prigionia, ruba le scarpette di Dorothy e prova a fuggire. Alice è sicuramente quella col carattere più ombroso. Non manca mai di essere quella imbronciata e di cattivo umore fra le tre.
Avrà una parentesi piuttosto spassosa con Peter Pan. Penso sia stata la cosa più divertente dell’intera storia.
Dorothy Gale è invece la più calma e timida del gruppo. All’inizio mi sembrava anche quella che facesse più fatica a uscire rispetto alle altre ma poi tira fuori una grinta e una determinazione che non mi sarei aspettata da lei.
Mi è piaciuta molto la parte del suo scontro con la Strega dell’Ovest e Capitan Uncino. Ho trovato che abbia dimostrato grande forza.
Wendy Darling è la ribelle e la coraggiosa. Mi è piaciuta moltissimo questa Wendy inedita. Ha molto della Wendy del classico ma è più matura e più sicura di sé. È sicuramente quella che mi ha convinto di più fra le protagoniste e quella che ho seguito più volentieri.
Capitan Uncino e la Strega Cattiva dell’Ovest in questa Graphic Novel lavorano insieme per raggiungere i propri obiettivi e prendersi la loro vendetta. Non ci avevo mai pensato ma sarebbero davvero una coppia fantastica e qui ce lo dimostrano perfettamente. Adoro le scene in cui sono insieme e ammetto di aver riso parecchio in alcuni punti! Sono fantastici, davvero!
La Signorina Poole, la Mary Poppins della situazione, è la tata e tutrice delle ragazze. Vola e combatte con un ombrello ed è più misteriosa di quel che sembra in un primo momento. È un personaggio davvero interessante anche se, visto come procede la storia, è molto secondario. Risulta comunque essere un personaggio chiave per quanto riguarda lo svolgersi della storia.
Come già anticipato, ci sono molti personaggi che sono presi dalle opere originali. Lo Stregatto, il Fante di cuori, la Regina di cuori e il Cappellaio Matto da Alice nel Paese delle Meraviglie. Dal mondo di Oz arrivano le iconiche scimmie volanti al servizio della Strega Cattiva dell’Ovest e Glinda, la Strega Buona del sud. Compare anche il villaggio dei ghiottoni, luogo in cui, nel classico, approda Dorothy appena raggiunto Oz. Mentre dall’Isola che non c’è abbiamo Peter Pan, Campanellino, Spugna e Giglio Tigrato.
Stile di scrittura (e di disegno)
Cheshire Crossing ha un ritmo serrato, che fin dall’inizio ti catapulta nella storia senza darti molto tempo per farti delle domande in merito.
Lo stile di narrazione di Andy Weir è divertente e ironico. Non mancano i momenti che vi strapperanno un sorriso, soprattutto se siete fan dei tre classici citati e non vi spaventa vederli un po’ dissacrare da Weir.
Un esempio è proprio quello della coppia dei due antagonisti. Oppure come il Cappellaio Matto si tenga il cappello di Capitan Uncino perché gli piace!
Per quanto riguarda lo stile di disegno, Sarah Andersen crea delle tavole davvero belle da vedere. Alterna colori pastello a tinte più decise. I rossi e i verdi intensi sono contrapposti a verdi, ocra e azzurri più tenui.
Questa unione di tinte tenui e più accese rendono la Graphic Novel interessante anche visivamente. I soggetti non sono particolareggiati come in altri volumi che ho letto. Sono forme semplici, spogliate dai troppi orpelli. Tutto ha un aspetto un po’ cartoon che riesce quasi a richiamare alla mente i vecchi cartoni degli anni ’80 che guardavo in televisione. È quindi davvero impossibile annoiarsi guardando le tavole create dalla Andersen.
Cheshire Crossing è quindi un buon volume con cui passare un’oretta in spensieratezza. Divertenti sono anche i contenuti extra rispetto alla storia in sé. Tutto il volume è una gioia per gli occhi da sfogliare.
Una storia spensierata e divertente. Perfetta per staccare dalla realtà e rifugiarsi nella fantasia più sfrenata.
VOTO: 4/5
Prima di lasciarvi, come sempre, vi lascio il calendario dell’evento. Se vi fa piacere, andate a recuperare le recensioni delle mie colleghe!
