Eccoci qui con la TBR sui libri che vorrei leggere in questo autunno, collegata alla Watchlist dei film per questo autunno. Nonostante, da parecchi mesi a questa parte, io stia affrontando un terribile blocco del lettore, voglio prefiggermi questi dieci paletti e vedere quanto riuscirò a portare a termine del mio progetto.

Appena finirò la trilogia di Regina Rossa, ora sono a metà di Gabbia del Re, vorrei iniziare la serie di Percy Jackson di Rick Riordan. Sono decisamente fuori età per questo tipo di libri ma tutti mi dicono che sono divertenti e scorrevoli e spero possano aiutarmi ad uscire da questo blocco.

Inizierò dalla prima serie, Gli dei dell’Olimpo, composta da:

  1. Il ladro di Fulmini
  2. Il mare dei Mostri
  3. La maledizione del Titano
  4. La battaglia del labirinto
  5. Lo scontro finale

Non credo li leggero tutti di seguito ma piuttosto intervallandoli con gli altri della lista.

Questa la trama del primo volume: Percy Jackson non sapeva di essere destinato a grandi imprese prima di vedere la professoressa di matematica trasformarsi in una Furia per tentare di ucciderlo.
Le creature della mitologia greca e gli dei dell’Olimpo, in realtà, non sono scomparsi ma si sono semplicemente trasferiti a New York, più vivi e litigiosi di prima. Tanto che l’ultimo dei loro bisticci rischia di trascinare il mondo nel caos: qualcuno ha rubato la Folgore di Zeus, e qualcuno dovrà ritrovarla entro dieci giorni. Sarà proprio Percy a dover indagare sull’innocenza di Poseidone, dio del mare e padre perduto, che l’ha generato con una donna mortale facendo di lui un semidio. Nuove gesta e antichi nemici lo aspettano, e non saranno solo lo sguardo di Medusa e i capricci degli dei ad ostacolare la ricerca della preziosa refurtiva, ma le parole dell’Oracolo e il suo oscuro verdetto: un amico tradirà, e il suo gesto potrebbe essere fatale…

 

Siamo già a metà della TBR!

Il sesto libro di questa lista è Questo canto selvaggio di Victoria Schwab. L’ho comprato con un buono Giunti al Punto e presente nel Book Haul di Agosto. Sono davvero curiosa di leggerlo e non vedo l’ora di approcciarmi a questa duologia di cui ho sentito parlare solo bene.

Probabilmente sarà la mia lettura nel periodo di Halloween.

Per anni Verity City è stata teatro di crimini e attentati, finché ogni episodio di violenza ha cominciato a generare mostri, creature d’ombra appartenenti a tre stirpi: i Corsai e i Malchai, avidi di carne e sangue umani, e i Sunai, più potenti, che come implacabili angeli vendicatori con il loro canto seducente catturano e divorano l’anima di chi si sia macchiato di gravi crimini.
Ora la città è attraversata da un muro che separa due mondi inconciliabili e difende una fragile tregua: al Nord lo spietato Callum Harker offre ai ricchi protezione in cambio di denaro, mentre al Sud Henry Flynn, che ha perso la famiglia nella guerra civile, si è messo a capo di un corpo di volontari pronti a dare la vita pur di difendere i concittadini e ha accolto come figli tre Sunai. In caso di guerra la leva più efficace per trattare con Harker sarebbe la figlia. Così August, il più giovane Sunai, si iscrive in incognito alla stessa accademia di Kate per tenerla sotto controllo. Ma lei, irrequieta, implacabile e decisa a tutto pur di dimostrare al padre di essere sua degna erede, non è un’ingenua…

 

Settimo libro è The Quick di Lauren Owen. Anche questo molto adatto al periodo di Halloween, sarà sicuramente l’altra lettura di fine ottobre o inizio novembre. Mi è stato regalato a Natale scorso ma ancora non ho avuto modo di leggerlo, Shame on me! Credo però sia arrivato il momento di aggiungerlo alla lista dei libri letti!

Inghilterra, fine Ottocento. James e Charlotte sono due fratelli orfani che vivono in una dimora signorile sperduta nella campagna inglese. Una volta cresciuti le loro strade si dividono: James, timido aspirante scrittore, terminati gli studi a Oxford divide l’appartamento in affitto a Londra con un affascinante giovane aristocratico. Grazie alle conoscenze del ragazzo, viene introdotto nei salotti dell’alta società e trova l’amore dove non se lo sarebbe mai aspettato.
Poi, improvvisamente, scompare senza lasciare traccia. Preoccupata e determinata a trovarlo, la sorella Charlotte parte per Londra e s’immerge nelle tetre atmosfere della città industriale, dove scopre l’esistenza di un mondo segreto, popolato da personaggi incredibili e loschi che vivono ai margini della città. Un mondo in cui i confini della realtà hanno assunto forme tutte nuove. Per lei si apriranno le imponenti porte di una delle istituzioni più autorevoli e impenetrabili del paese: l’AEgolius club, luogo di ritrovo degli uomini più ambiziosi e pericolosi d’Inghilterra, cupo circolo d’élite che cela mille segreti, uno più terrificante dell’altro.

 

Ottavo libro è Fangirl di Rainbow Rowell. È finalmente uscita l’edizione flessibile in italiano e credo sia arrivato il momento di comprarlo e di approcciarmi a questa scrittrice, visto che già avevo espresso il mio desiderio di leggere questo romanzo in un precedente book tag. Ancora non sono sicura se in italiano o se farò una prova e lo leggerò in lingua. In ogni caso, sarà sicuramente il primo di questa scrittrice per poi, in futuro, approcciarmi allo spin-off Carry On.

Approdata all’università, dove la sua gemella Wren vuole solo divertirsi tra party, alcool e ragazzi, la timidissima Cath si trova sola per la prima volta e si rinchiude nella sua stanza a scrivere la fanfiction di cui migliaia di fan attendono il seguito.
Ma una compagna di stanza scontrosa con il suo ragazzo carino che le sta sempre intorno, una professoressa di scrittura creativa che pensa che le fanfiction siano solo un plagio, e un affascinante aspirante scrittore che vuole lavorare con lei, obbligheranno Cath ad affrontare la sua nuova vita…

 

Penultimo libro sarà L’Orologiaio di Filigree Street di Natasha Pulley. Altro libro di cui ho sentito parlare benissimo ed a cui ho fatto la corte dalla sua uscita nelle librerie. (Bompiani perché fai delle edizioni così belle ma anche così costose? Mi dispero al solo pensiero!) Finalmente sono riuscita a recuperare questo libro meraviglioso ed anche qui credo sia arrivato il momento di perdermi nelle sue pagine.

Londra, 1883. Thaniel Steepleton, giovane, modesto telegrafista al ministero dell’Interno, una sera trova un dono anonimo sul cuscino del suo letto: un orologio d’oro. È proprio l’orologio, strillando, a salvarlo dall’esplosione di un ordigno che devasta un pub. Thaniel si trasforma in investigatore antiterrorismo e rintraccia l’artigiano che ha creato il prodigioso manufatto: si chiama Keita Mori, viene dal Giappone e nel suo laboratorio in una stradina di vecchie case a Knightsbridge prendono vita straordinari esseri meccanici, prodigi luminosi, uccelli di bronzo, un polpo rubacalzini.
L’incontro con Mori – e quello con Grace Carrow, brillante studentessa di fisica che cerca di combattere i pregiudizi per diventare scienziata e scoprire la verità sull’etere luminifero – cambierà la vita di Thaniel. Tre personaggi che non sono mai quello che sembrano, un passato – e un futuro – che uniscono in modo singolare l’Inghilterra all’estremo Oriente, una miscela specialissima di storia e magia per un romanzo d’esordio che sfugge alle etichette e chiede al lettore di stare al gioco senza riserve.

 

Decimo ed ultimo, è un libro di mio fratello che, siccome mi ha permesso di prenderlo in prestito, leggerò molto volentieri! (Lo volevo anch’io ma l’ha comprato prima lui quindi perché non approfittarne?) Il libro in questione è La Canzone di Achille di Madeline Miller. Mi preparo già coi fazzoletti alla mano e cibo di conforto al mio fianco. So che sarà una lettura che metterà a dura prova la mia sanità mentale. Tutti mi dicono che verserò un oceano di lacrime ed io sono pronta a farlo!

Dimenticate la violenza e le stragi, la crudeltà e l’orrore. E seguite invece il cammino di due giovani, amici prima e poi amanti e infine anche compagni d’arme – due giovani splendidi per gioventù e bellezza, destinati a concludere la loro vita sulla pianura troiana e a rimanere uniti per sempre con le ceneri mischiate in una sola, preziosissima urna.
Madeline Miller, studiosa e docente di antichità classica, a cui la dottrina non ha limitato o spento la fantasia creatrice, rievoca la storia d’amore e di morte di Achille e Patroclo, piegando il ritmo solenne dell’epica alla ricostruzione di una vicenda che ha lasciato scarse ma inconfondibili tracce: un legame tra uomini spogliato da ogni morbosità e restituito alla naturalezza con cui i Greci antichi riconobbero e accettarono l’omosessualità. Patroclo muore al posto di Achille, per Achille, e Achille non vuole più vivere senza Patroclo. Sulle mura di Troia si profilano due altissime ombre che oscurano l’ormai usurata vicenda di Elena e Paride.

 

C’è un libro bonus, che potrebbe sostituire uno di questa lista o potrebbe essere un undicesimo in caso finissi questi. È Il racconto dell’Ancella di Margaret Atwood. Sulla scia dell’entusiasmo per la serie The Handmaid’s Tale, che sto recuperando proprio in questi giorni, voglio provare a leggere questo romanzo distopico. È un genere che amo particolarmente e di cui sto recuperando tutti i volumi facilmente reperibili (probabilmente a breve leggerò anche 1984 di Orwell). Se però è forte come la serie, ci metterò parecchio a leggerlo e dovrò essere nel mood giusto. Ecco perché lo tengo come bonus. Se mi verrà il desiderio di leggerlo, sarà sicuramente in questi mesi.

In un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono divenuti uno Stato totalitario, basato sul controllo del corpo femminile. Difred, la donna che appartiene a Fred, ha solo un compito nella neonata Repubblica di Galaad: garantire una discendenza alla élite dominante. Il regime monoteocratico di questa società del futuro, infatti, è fondato sullo sfruttamento delle cosiddette ancelle, le uniche donne che dopo la catastrofe sono ancora in grado di procreare. Ma anche lo Stato più repressivo non riesce a schiacciare i desideri e da questo dipenderà la possibilità e, forse, il successo di una ribellione. Mito, metafora e storia si fondono per sferrare una satira energica contro i regimi totalitari.
Ma non solo: c’è anche la volontà di colpire, con tagliente ironia, il cuore di una società meschinamente puritana che, dietro il paravento di tabù istituzionali, fonda la sua legge brutale sull’intreccio tra sessualità e politica. Quello che l’ancella racconta sta in un tempo di là da venire, ma interpella fortemente il presente.

 

Questi sono i miei dieci libri più uno! Ditemi se qualche libro fa parte anche della vostra TBR o quali libri avete intenzione di leggere durante questi tre mesi autunnali!

 

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