Buongiorno, Collezionisti!
Continua l’evento dedicato alle recensioni della serie di Monstress e questa settimana è il turno del secondo volume, Sangue. Se vi siete persi la recensione del primo volume, potete trovarla qui!
Prima di parlarvene, vi lascio come sempre la scheda del volume.
Monstress. Sangue
Marjorie Liu & Sana Takeda
In uscita il: 07/11/2017
€ 19,00
Maika è in viaggio verso la città pirata di Thyria in cerca di risposte sul suo misterioso passato. Ma quello che troverà sarà una nuova, terribile minaccia.
Sontuose atmosfere art déco, invenzioni steampunk e creature mostruose per il secondo capitolo della saga rivelazione del fumetto nippo-americano.
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Continua la sanguinosa avventura raccontata in Monstress. Maika, Kippa e Ren continuano il loro viaggio alla ricerca della verità. Abbiamo infatti scoperto che all’interno del corpo di Maika, alberga un’entità pericolosa, un’antica divinità in grado di giocare un ruolo fondamentale per il futuro del mondo.
Ecco quindi che i nostri protagonisti arrivano nella città di Thyria, dove Maika può contare su un aiuto, direttamente dal suo passato, che le permetterà di scoprire un altro tassello dell’intricato puzzle che la riguarda.
Purtroppo dire di più rischierebbe di essere uno spoiler imperdonabile.
Ambientazione
In Sangue, le ambientazioni si spostano da quelle cittadine e da quelle rurali, tipiche del continente, a quelle marittime. Scopriamo quindi Thyria e più avanti un’isola molto particolare e macabra…
Personaggi
In Sangue ritroviamo i personaggi che abbiamo iniziato a conoscere in Risveglio. Ci viene detto di più su di loro, specialmente su Maika, e conosciamo altri personaggi. Ovviamente pure questi sono inquietanti e oscuri. Perché in Monstress, l’unico personaggio puro e privo di cattiveria è Kippa!
Facciamo il punto di cosa abbiamo scoperto in più sui nostri personaggi:
Maika ha un’entità antica sigillata all’interno del suo corpo. In questo volume riusciranno a raggiungere una sorta di alleanza che permetterà a Maika di usarne le capacità mantenendo la sua lucidità.
Kippa continua a essere il personaggio più adorabile di Monstress. Pian piano stiamo scoprendo qualche sua abilità. Sappiamo infatti che ha un olfatto molto sviluppato, in grado di riconoscere degli odori che pochi altri potrebbero sentire.
Ren invece ci mostra un piccolo assaggio delle sue capacità magiche. In un paio di occasioni lo vediamo infatti fare uso della magia, anche se in realtà non ci viene svelato ancora in cosa consiste la sua magia.
Quello che però ho imparato da questa Graphic Novel, arrivata ormai a metà dei numeri pubblicati, è che non ci si può assolutamente fidare di nessuno, o quasi. Nessuno è totalmente affidabile, ciò che ci viene svelato da loro, è da prendere con le pinze, analizzando tutte le informazioni per capire ciò che davvero è reale.
Stile di scrittura (e di disegno)
La storia, in Sangue, mette subito in chiaro che il titolo del volume rappresenta alla perfezione ciò che sarà protagonista: il sangue. Le autrici lo mettono bene in chiaro con la prima tavola del volume.
La storia parte subito, senza preamboli. L’azione non minaccia una battuta di arresto ma anzi, nonostante sia un volume di transizione, è pregno di azione e di nuove scoperte.
Non mancano i salti temporali e le informazioni che vengono sciorinate, a volte, senza che si capisca dove collocarle esattamente. Continua quindi a essere una lettura difficoltosa per il lettore. Bisogna sempre prestare la massima attenzione e, anche così, non è detto che si riesca a capire tutto. Spero che le autrici sappiano quello che stanno facendo e che pian piano aiuteranno il lettore a mettere insieme i pezzi.
Anche in questo volume sono presenti le lezioni dello stimato professor Tam Tam. Trovo siano un ottimo modo per “spezzare” la narrazione e intanto fornire qualche spiegazione, che a volte mi hanno permesso di riuscire a capire qualcosa in più.
Lo stile di disegno continua a essere molto particolareggiato. Meravigliosa la rappresentazione della Volpe di Sangue e non solo. Le vesti continuano a essere uno spettacolo per gli occhi, con tutte le fantasie che le decorano. Per non parlare di alcuni dei paesaggi che possiamo vedere all’interno di questo volume.
I colori predominanti continuano a essere quelli del precedente volume ma con qualche aggiunta e qualche modifica. Si aggiungono il viola e il rosa, usati mai in grandissime quantità ma in grado comunque di dare una nota di diversità alle illustrazioni. Nonostante la storia continui a essere cupa, la scelta delle tonalità rende molte tavoli anche rilassanti. Quelle in mare, con gli azzurri e i bianchi, sono molto riposanti. Trovo sia una scelta geniale, perché non porta l’occhio ad abituarsi a un solo stile ma crea sempre nuovi stimoli durante la lettura.
In generale la storia mi sta affascinando ma la difficoltà di comprensione non riesce a farmi propendere totalmente verso un parere positivo. Continuo a oscillare su una certa neutralità. Non riesco a sbilanciarmi perché non mi sembra di avere ancora abbastanza informazioni per dare un parere ben formato.
Un secondo volume interessante, che porta nuove informazioni al lettore.
VOTO: 3,5/5
Come sempre, vi lascio il calendario dell’evento per Sangue. Se vi fa piacere, andate a recuperare le recensioni delle mie colleghe!
