Buongiorno, Collezionisti!
Nuovo mese, nuova Graphic Novel da recensire! Questa volta recensirò una serie e circa ogni settimana uscirà un post dedicato. La serie in questione è quella di Monstress e oggi parliamo del primo volume, Risveglio.
Monstress. Risveglio
Marjorie Liu & Sana Takeda
In uscita il: 16/05/2017
€ 19,00
Maika è una sopravvissuta. La guerra si è presa il suo braccio sinistro. Ora lo spaventoso potere che è in lei vuole prendersi il resto.
Ambientato in una ucronica e suggestiva società asiatica matriarcale del primo novecento, Monstress combina elementi del genere giapponese «kaiju» (quello dei mostri giganti e potentissimi come Godzilla) con contaminazioni estetiche di sapore steampunk.
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Monstress è una di quelle Graphic Novel che da anni volevo leggere ma che ogni volta rimandavo per impegni col blog, il lavoro e via dicendo. Quando mi si è presentata l’occasione di poter finalmente dare una sbirciatina a questa serie, non sono riuscita a dire no!
Mi sono quindi approcciata con grande entusiasmo a questa storia. Storia che non risulta assolutamente semplice da seguire. Bisogna dedicarci grande attenzione e non perdersi alcuni particolari che aiutano a comprendere ciò che le autrici vogliono raccontarci.
Plot
Monstress è ambientato in un mondo diviso da numerose guerre fra Umani, Antichi e Arcanici. Questi tre popoli vivono una pace apparente, fatta di tensioni e battaglie sanguinolente che hanno portato alla morte di molti in ogni fazione. Questa pace apparente è talmente fragile che una fazione in particolare trama di scatenare una nuova guerra: si tratta dell’ordine della Cumaea, un gruppo di adoratrici di Marium, una donna con conoscenze e poteri fuori dall’ordinario.
In questo mondo, gli Arcanici, mezzosangue nati dall’unione di umani e antichi, sono venduti come schiavi e “sacrificati” per estrarre dalle loro ossa una sostanza magica in grado di guarire e, secondo un’antica credenza, regalare la vita eterna.
La nostra protagonista è Maika Halfwolf, un’arcanica con un braccio solo, che nonostante sia all’apparenza la più umana del gruppo di schiavi che ci vengono presentati, nasconde dentro di sé un segreto che la porta a essere la più pericolosa per i suoi avversari.
L’unica pecca, che purtroppo mi ha costretta ad abbassare di molto il voto, è la difficoltà nel seguire la storia. Troppi cambi repentini di ambientazione e soprattutto salti temporali, rischiano di rendere davvero confusa la lettura.
Ambientazione
Particolare e interessante è l’ambientazione di questa storia che unisce elementi del periodo vittoriano occidentale a elementi orientaleggianti. Molto forte è anche l’influenza steampunk, con mezzi di trasporto che strizzano l’occhio agli appassionati del genere. Alcune illustrazioni inoltre riportano grandi quantità di ingranaggi, simbolo riconoscibilissimo dello steampunk.
Il mondo di Monstress. Risveglio è diviso in due da un muro che separa il mondo degli umani da quello degli Antichi e degli Arcanici. All’interno di questo regno ci sono altre fazioni. Una di queste è la corte del crepuscolo, che impariamo pian piano a scoprire, nonostante ci siano ancora tanti misteri da rivelare.
Personaggi
In Risveglio ci vengono presentati un gran numero di personaggi e di fazioni. Descrivere tutti sarebbe davvero impossibile quindi mi limiterò a parlarvi di Maika e dei suoi due compagni di viaggio.
Maika Halfwolf, all’apparenza, è l’arcanica più simile a un umano. Le sue particolarità sono un braccio mancante, perso durante l’ultima guerra, e un marchio sul petto, riconducibile a un antico culto arcanico in grado di richiamare i mostri. A causa del suo misterioso passato è braccata da diverse fazioni.
Durante la narrazione scopriamo parte del suo passato, le persone che ne fanno parte, compresa Tuya, la sua più cara amica, che Maika continua a cercare.
Kippa è un’arcanica come Maika ma presenta chiaramente i segni della sua stirpe. È infatti un’ibrida fra un umano e una volte e il suo aspetto è caratterizzato dalle orecchie e dalla morbida coda da volpe. È il personaggio più tenero di tutti e, in qualche modo, mi ha ricordato Shippo di Inuyasha. (Gli amanti di manga e anime mi capiranno!)
Ren è un gatto nekomancer. In tutto e per tutto uguale a un gatto tranne che per le due code, è il grillo parlante delle due arcaniche. È lui quello saggio del gruppo. È stato inviato da Tuya, l’amica di Maika, per aiutarla a mettersi in salvo.
Stile di scrittura (e di disegno)
La storia, in Risveglio, parte in media res, ossia dal mezzo della storia.
Nella prima pagina troviamo Maika nel momento in cui sta per essere venduta come schiava. Ci viene presentata nuda, col marchio e il braccio mancante ben visibili. Proprio in quella prima pagina troviamo un riferimento ai tre anni appena trascorsi, in cui la protagonista ha cercato prima un nome e poi la persona a cui appartiene.
Questo lascia spiazzato il lettore, che non capisce fin da subito quel che sta succedendo. Le spiegazioni arriveranno pian piano, con l’uso di diversi frashback e da piccole spiegazioni, esterne alla storia, che ci vengono presentate come lezioni dello stimato professor Tam Tam.
Lo stile di disegno è decisamente particolareggiato. A differenza di altre Graphic Novel, ho trovato una gran presenza di particolari ben tratteggiati. Possiamo infatti notare le decorazioni di palazzi e abiti, le articolate maschere indossate da alcune delle Cumaea. Anche i semplici mattoni dei palazzi in cui è ambientata la storia sono perfettamente tratteggiati. Ogni tavola è ricca e capace di rapire lo sguardo del lettore.
I colori predominanti sono i gialli dorati, il verde, il blu e il rosso. Questi colori creano un’atmosfera cupa, che fa capire al lettore di trovarsi in un mondo pericolo e sanguinolento. Non mancano infatti scene forti, di grande violenza e orrore. Arti mancanti e teste mozzate non sono rari in questa Graphic Novel.
Un buon inizio. Ambientazione, personaggi e stile di disegno degni di nota.
VOTO: 3,5/5
Prima di lasciarvi, come sempre, vi lascio il calendario dell’evento. Se vi fa piacere, andate a recuperare le recensioni delle mie colleghe!
