Buongiorno, Collezionisti!
Seconda parte dell’evento dedicato a In fuga da Houdini di Kerri Maniscalco. A settembre sono usciti, per Mondadori, i primi tre della serie e questo evento vi sta accompagnando all’uscita del quarto, prevista per il 10 Novembre 2020. Se ve lo steste chiedendo, sì! Recensiremo anche quello e ci saranno tanti approfondimenti interessanti ad aspettarvi!

Dopo la tappa di Blog Tour sul corteggiamento, arriva, come al solito, la recensione! È il momento del

[Potete trovare, in caso ve li foste persi, i post su Sulle tracce di Jack lo Squartatore ai seguenti link: Blog Tour e Recensione.] [I post su Alla ricerca del Principe Dracula sono disponibili ai seguenti link: Blog Tour e Recensione.]
In fuga da Houdini - Copertina

In fuga da Houdini

Kerri Maniscalco

In uscita il: 15/09/2020

€ 22,00

Audrey Rose Wadsworth e il suo assillante compagno, Thomas Cresswell, si imbarcano sulla lussuosa RMS Etruria, diretti alla loro prossima meta, l’America. La settimana di spettacoli circensi che allieterà la traversata – compresa l’esibizione di un giovane e promettente artista della fuga – sembra la distrazione ideale prima del tetro incarico che li attende oltreoceano. Ma presto il viaggio si trasforma in un festival degli orrori quando, una dopo l’altra, giovani donne vengono trovate morte.

Per Audrey Rose, il Circo al chiaro di luna – con i suoi numeri inquietanti e i personaggi grotteschi – si trasforma in un incubo e la fa tornare alla sua ossessiva ricerca di risposte. Gli indizi sull’identità di una delle vittime sembrano condurre a qualcuno a cui Audrey Rose vuole molto bene: riuscirà la ragazza a fermare il misterioso assassino prima del suo terrificante gran finale?

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DISCLAIMER: Il libro e tutto il materiale mi è stato fornito col consenso della casa editrice per fini pubblicitari o recensionistici.

Ritroviamo Audrey Rose e Thomas, questa volta a bordo di un transatlantico in viaggio verso New York. La RMS Etruria è la nave dei sogni. Elegantemente arredata e rifinita, con tutti i confort che si possano pensare e con un eccezionale intrattenimento serale. Sembra un sogno, finalmente una pausa dagli orrori dell’Autunno del Terrore e della disavventura rumena al castello di Dracula ma il sogno dura poco e si trasforma in un terribile incubo.

Sulla nave iniziano ad avvenire degli strani omicidi che non lasciano un solo momento di tranquillità ai nostri protagonisti. In un ritmo incalzante, fra morti violente e misteriosi personaggi, i nostri protagonisti dovranno riuscire a risolvere un caso che lascia col fiato sospeso fin dalle prime pagine.

Che dire di In fuga da Houdini? Di solito, con il terzo volume, se non è quello finale, il lettore si trova davanti a un volume un po’ sottotono, che serve solo a traghettare verso il finale della serie ma non è assolutamente questo il caso. Kerri Maniscalco è riuscita a creare un terzo capitolo coinvolgente e d’effetto, capace di tenere il lettore incollato alle pagine (lo dico per esperienza. Ho letto 360 pagine in un giorno!).

Ma andiamo per ordine! Come sempre partiamo dai personaggi e dalla loro evoluzione.

Personaggi

Come sempre i nostri protagonisti sono Audrey Rose e Thomas. In questo caso abbiamo un’ulteriore evoluzione dei personaggi e del loro raporto.

Thomas e Audrey Rose

Audrey Rose Wadsworth, mi spiace dirlo, è il personaggio che mi è piaciuto meno in questo frangente. Posso capirla, ho decisamente avuto dei momenti in cui provavo grande empatia per lei, ma non ho apprezzato per nulla alcune sue scelte e azioni. Nonostante tutto la vediamo maturare anche grazie a questi momenti di debolezza quindi spero davvero che nel quarto possa darmi soddisfazioni con la sua rinnovata maturità e forza d’animo.

Thomas Cresswell… Devo davvero profondermi in altre parole di amore e ammirazione per questo personaggio? Non posso assolutamente credere che qualcuno possa non apprezzarlo (il diretto interessato SA che sto parlando di lui!). Per me Thomas è il personaggio perfetto! Ok, forse è la mia parte quindicenne e fangirl che sta parlando in questo momento ma trovatemi un Thomas Cresswell da amare e tenermi stretto!

Parlando seriamente, Thomas ha un’evoluzione decisamente interessante in questo terzo volume. È il solito Thomas ma abbiamo modo di entrare di più nel suo lato più insicuro e nascosto. Scopriamo altro su di lui e sulle sue debolezze, scopriamo molto di più sull’intensità e la profondità dei suoi sentimenti per Audrey Rose e non si può che sognare di essere al posto di quella ragazza fortunata!

Attenzione: nuovo momento da quindicenne fangirl in arrivo… Quando dice “mi fai credere che mi ami quanto amo te” e frasi simili, mi manda in brodo di giuggiole. Letteralmente!

Come anticipato, il rapporto fra Audrey Rose e Thomas si evolve ancora. Li vediamo più intimi ma anche alle prese con una prima prova, un primo ostacolo che potrebbe mettere a repentaglio il loro amore. Mi è piaciuta molto questa parte ma che sofferenza!

In questo terzo volume ritroviamo alcuni personaggi che ci avevano già accompagnato in precedenza. Ovviamente ritroviamo lo zio Jonathan Wadsworth, che ci aveva annunciato la sua presenza alla fine del precedente volume, e Mrs. Harvey, lo chaperon di Audrey Rose e affezionata amica e figura quasi materna di Thomas. Presto spunterà anche Liza, la cugina di Audrey Rose e sua grande alleata in ogni occasione. Ringraziamo Liza e i suoi consigli amorosi per aver messo una pezza dove quei geni di Audrey Rose e Thomas non sono riusciti a mettercela.

Ci sono però anche dei personaggi nuovi… Decisamente intriganti.

Il primo in assoluto è sicuramente Mefistofele. Mefistofele è il direttore del circo che si occupa dell’intrattenimento sull’Etruria. Misterioso, affascinante, col viso sempre coperto da una maschera e la battuta pronta, Mefistofele è la perfetta nemesi di Thomas. Li vediamo rivali per il cuore di Audrey Rose ma anche, anche se raramente, alleati nella risoluzione del caso. Questo personaggio è stato capace di affascinare fin dalla sua prima apparizione. Se però nelle prime pagine era normale porsi con un minimo di sospetto nei suoi confronti, andando avanti con la lettura è capace di conquistare completamente. Devo dire la verità… Amo Thomas ma un po’ ho fatto il tifo per Mefistofele.

Abbiamo poi gli altri componenti del Circo al chiaro di luna. I più interessanti sono sicuramente Jian, il lanciatore di spade originario della Cina, Andreas, il matto o indovino della compagnia, Cassie la trapezista e ovviamente Houdini, da cui prende il titolo questo volume.

Houdini qui ci viene raccontato come un mistero vivente. Per tutta la durata del romanzo non riesci davvero a capire se ti puoi fidare o se invece devi scappare a gambe levate il più lontano da lui. Come Mefistofele, ci viene presentato come un personaggio ambiguo ma affascinante. Houdini è così ossessionato dalla fama da pensare a esibizioni sempre più pericolose. Più riuscirà a stupire e a sfuggire alla morte e più il suo nome verrà ricordato. Harry Houdini però non è solamente questo. C’è altro che però lascio a voi da scoprire!

In generale tutti i personaggi sono ambigui. Non si capisce mai di chi ci si possa fidare realmente.

Ambientazione

L’ambientazione è una sola: la RMS Etruria, un transatlantico che ricorda molto il Titanic e altre navi dello stesso tipo. Ci viene descritta come elegantissima, con rifiniture di pregio. Nella mia testa è stata per tutto il tempo un mix fra il Titanic e la nave protagonista della serie Alto Mare. Sicuramente la serie di omicidi al suo interno mi ha portata inevitabilmente a fare il parallelismo con quest’ultima nonostante il periodo storico differente.

La cosa divertente è che durante la lettura questa nave che, nei primi capitoli era un sogno, una nave bellissima, capace di meravigliare le persone per la sua bellezza ed eleganza, si trasforma in un luogo tetro e spaventoso. Anche il meteo sembra variare con il proseguire della storia. Siamo a gennaio, quindi è normale che ci sia vento freddo e tempeste ma queste sembrano sempre fare il loro ingresso per accompagnare l’umore negativo dei protagonisti o sottolineare un momento particolarmente drammatico della narrazione. Non avendo molti luoghi in cui ambientare la vicenda, ho trovato che questa sia stata un’idea molto intelligente.

Stile di Scrittura

Kerri Maniscalco qui inventa. Ci sono sicuramente degli elementi storici e personaggi esistiti su cui si è basata ma lascia davvero scorrere la sua immaginazione facendo una scelta vincente. Questo terzo romanzo è avvincente, mai scontato, carico di colpi di scena.

Non ha mai dato un indizio banale che permettesse di capire in anticipo chi fosse il colpevole. Il colpo di scena è assicurato e posso dire che vi lascerà davvero a bocca aperta. Bella anche la rivelazione finale… Sarà lei l’anticipazione del prossimo volume? Oppure dobbiamo tenere buona quella che abbiamo avuto alla fine del capitolo su Dracula?

Ho apprezzato particolarmente il modus operandi dell’assassino di questo caso. Le morti, il modo in cui vengono rinvenuti i corpi, rimandano ai tarocchi, unendo macabro e magia in qualcosa di davvero suggestivo. Anche le continue parole di Mefistofele ricalcano questa fascinazione per il macabro, per la magia e per ciò che in teoria la società cerca di tagliare fuori rimanendone però sempre inesorabilmente affascinata.

Adoro come l’autrice sia capace di unire diversi stili senza perdere di vista l’obiettivo. Troviamo giallo, mistery, romance e un pizzico di magia tutto fuso perfettamente insieme.

Per concludere, trovo In fuga da Houdini una perfetta terza avventura. Non ho trovato incongruenze o errori che mi facessero storcere il naso, i personaggi sono realistici, l’atmosfera mozza il fiato e nulla viene lasciato al caso, trasportando il lettore in un’avventura che non può che essere adorata.

È il migliore della serie finora letto e non vedo l’ora di farmi trasportare in una nuova avventura nel quarto volume.

Come sempre, alla fine lascio un momento “piccola chicca”: facendo il preordine dei volumi, era possibile ricevere un libretto in omaggio dal titolo La nascita del Principe Oscuro. Non preoccupatevi se non avete comprato i libri a Settembre. Il racconto si trova comunque alla fine di questo volume anche se, devo ammetterlo, il librettino separato fa la sua figura in libreria!

Il migliore della serie. Non mi resta che augurarvi buona lettura. So che lo amerete!

VOTO: 5/5

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L’evento di In fuga da Houdini ha ancora molto da farvi scoprire! Nei prossimi giorni avrete ancora molto da scoprire! Se non lo avete ancora fatto, andate a recuperare anche le precedenti tappe! Non ve ne pentirete!

In fuga da Houdini - Calendario #1
In fuga da Houdini - Calendario #2