DISCLAIMER: Il libro e tutto il materiale mi è stato fornito col consenso dell’autrice per fini recensionistici.

Fai partire il video!

How to Disappear Completely, brano dei Radiohead che da il nome alla quadrilogia di Elle Eloise.
RIGOROSAMENTE live, come piace a Sara Nova, la protagonista di Cuore d’inverno.

Ho scritto e riscritto questo incipit un migliaio di volte (per non parlare del resto della recensione!). Come si fa a parlare di un libro profondo come questo, dare un giudizio, senza sembrare terribilmente superficiali? Dopo la scheda del libro, cercherò di mettere insieme i pensieri di una delle recensioni più difficili della mia vita.

Review Party - Cuore d'inverno: Copertina

Cuore d’inverno

Elle Eloise

In uscita il: 31/05/2019

€ 11,84

“Sta chiedendo di guardarla, sta chiedendo di accettarla, e io non riesco a non farlo. Non potrei più tornare indietro, sono stregato da ogni cosa che la riguarda, bella o brutta, luce e ombra. Bacio delicatamente le sue lacrime salate, poi mi sposto sulle labbra schiuse. La guardo, come ha comandato di fare col suo silenzio, accarezzo ogni dettaglio del suo corpo, soffermandomi su quei traumi che ormai fanno parte di lei, come i rami fanno parte di un albero.”

Il sentimento forte e profondo tra due persone può risanare lo strappo di una vita spezzata? Sara, giovane punk dal trucco pesante e i piercing in faccia, non passa di certo inosservata a Sankt Jakob, un paesino nel Tirolo austriaco. Dopo che un tragico evento ha spezzato a metà il normale corso della sua vita e di quella dei suoi amici, Sara ha infatti deciso di abbandonare tutto e fuggire da Torino. È a un passo dal rinunciare per sempre alla propria felicità e a chiudersi in se stessa, quando incontra Isaak, ragazzo solare e caparbio che nasconde un vissuto familiare travagliato. Non potrebbero essere più diversi, eppure lui sembra in grado di comprenderla e di farle tornare la voglia di assaporare la vita in ogni sua sfumatura. Il giorno in cui il passato torna a bussare alla sua porta, Sara capisce di non poter scappare per sempre.

“Cuore d’inverno” è la nuova edizione self publishing, riveduta e corretta, di “Apri gli occhi e comincia ad amare”, primo volume AUTOCONCLUSIVO della quadrilogia “How to disappear completely”. “Una storia d’amore non soltanto tra due esseri umani che hanno il privilegio di trovarsi, ma di amore verso la Vita stessa, quella vita che alimenta la speranza laddove la morte, invece, porta via tutto a parte i ricordi.” – recensione di Scarlett –

COMPRALO SU:  

The Kingdom di Jess Rothenberg

So che ho già detto altre volte di essere di fronte alla recensione più difficile della mia vita ma lo è ogni volta. Quando incontri storie così forti che ti travolgono, che ti emozionano, che ti capiscono e ti migliorano, che ti tagliano a pezzetti e ti rimontano, è difficile trovare delle parole che possano aiutarti a far capire cosa si è provato.

Cuore d’inverno è la storia di giovani spezzati, di persone che non sanno come affrontare i fantasmi del passato e ricominciare a vivere. Sono fantasmi di loro stessi, in balia della vita e del tempo che scorre.

Sara ha solamente 22 anni ma ha già dovuto affrontare dolore per due vite intere. È sopravvissuta a un evento tragico che l’ha segnata nel corpo e nell’anima e che l’ha lasciata incapace di riprendersi, di ritrovare sé stessa. Proprio per questo motivo scappa da Torino, la sua città e si va a rifugiare a Sankt Jakob, paesino montano austriaco che le ricorda dei momenti felici della sua vita. È lì che decide di scappare e nascondersi per sempre da tutto ciò che ha dovuto subire nella sua breve vita. È decisa a sopravvivere, arrancando giorno dopo giorno, senza dover più affrontare il peso di ciò che l’ha resa la ragazza che è diventata.

La vita però non va assolutamente come programmiamo e quindi ecco che ovviamente appare Isaak, un ragazzo solare, con un passato difficile che lo rende empatico nei confronti di chi prova un dolore simile al suo. Quindi si interessa a Sara, intuisce che qualcosa, un dolore, li accomuna, iniziando a minare il muro che la ragazza si è costruita intorno.

Tutto sembra precipitare quando il passato bussa letteralmente alla porta di Sara, catapultandola di nuovo nell’incubo che aveva cercato con tutta sé stessa di rifuggire.

Cuore d’inverno è una storia profonda, travolgente, che ti lascia senza fiato e che ti fa emozionare fin dalle prime pagine. Personalmente ho pianto a dirotto per metà del libro e il prologo mi ha distrutta completamente. Capirete se leggerete!

Non so quale magia abbia fatto Elle Eloise per riuscire a rendermi così partecipe delle vite di Sara e Isaak ma ci è riuscita. Per me non sono solamente due personaggi su carta, sono due persone reali. Questo perché l’autrice, fin da subito ha creato un background che rende questi personaggi forti, realistici, per cui è facile provare empatia. Sono sempre stata una lettrice che non ama i protagonisti ma Sara e Isaak mi hanno conquistata fin dalle prime pagine e ho lottato con loro sperando in un lieto fine.

I personaggi secondari riescono a loro volta ad avere una loro dignità, un loro peso specifico. Non sono solo ombre sullo sfondo della storia dei due protagonisti. Ci sono addirittura personaggi che noi viviamo attraverso i ricordi di Sara eppure anche loro hanno un’anima, una personalità ben marcata e precisa. Menzione d’onore per Paolo. La sua profondità, che ci viene svelata poco alla volta, è riuscita a conquistarmi pagina dopo pagina. Credo sia uno dei personaggi meglio riusciti della storia e spero di poter leggere di nuovo qualcosa su di lui. EDIT: (questa recensione è un continuo work in progress!) ho appena scoperto che il secondo volume della serie è proprio su di lui. Io sono pronta a rituffarmi con tutta me stessa!

Ho apprezzato molto lo stile di scrittura dell’autrice. Elle Eloise riesce ad affrontare temi per nulla facili con una delicatezza, un’eleganza e una profondità che le invidio profondamente. Si nota che ogni frase, ogni parola è scelta con cura. È uno stile emozionale, che permette di rendere partecipi i lettori dei sentimenti che l’autrice vuole fare trasparire da un determinato momento della storia, dai personaggi stessi. Mi piace come sembra riuscire con semplicità a trovare le parole giuste per tutto.

La Eloise è molto brava anche nelle descrizioni dei luoghi. Non conosco Torino, e quelle parti di descrizione mi sono risultate un po’ ostiche, principalmente perché i nomi dei quartieri citati, per me, non rappresentano nulla ma ho amato le descrizioni che fa di Sankt Jakob e di ciò che c’è intorno a esso. Mi sembrava davvero di essere lì. Forse sono riuscito a figurarmelo meglio perché è un luogo piccolo, meno caotico di una città come Torino. Mi ha trasmesso subito molta pace e mi è quasi venuta voglia di trasferirmici, a me che odio la montagna.

Qualcuno sa di un boom di trasferimenti dalla città a zone montane?

Altro grande punto a favore di questo romanzo sono i vari rimandi alla musica. Abbiamo modo di conoscere la cultura musicale di molti dei personaggi e ho molto apprezzato questa cura nel crearne di personalizzate per ognuno. Molti dei cantanti o dei pezzi citati ho avuto modo di sentirli e apprezzarli a mia volta ma molti mi sono totalmente sconosciuti e andrò sicuramente a cercarmeli perché ho come l’impressione che potrebbero aprirmi un mondo.

Parlando di questo libro, però, mi sembra riduttivo restare sul piano della trama e dell’analisi dei personaggi, mi sembra di non dare il giusto omaggio a questa storia, quindi voglio dirvi una cosa: questo romanzo riesce a far riflettere il lettore, lo porta a farsi delle domande molto importanti sul proprio modo di vivere la vita. Seppur non abbia mai avuto un passato tragico o un avvenimento traumatico a segnarmi, come è capitato a Sara, ciò che impara lei, lo imparo anch’io attraverso di lei.

Leggere questo libro fa venire voglia di vivere la vita, di viverla davvero, di non perdere momenti preziosi per paura. Cuore d’inverno ti insegna a prendere l’attimo, a credere in te stesso, a ritrovarti e a spiccare il volo. La vita è preziosa, la vita è meravigliosa e c’è tutto un mondo ad attenderci! Non chiudiamoci in noi stessi, non creiamo muri intorno a noi per proteggerci dai nostri cari. Prendiamo la loro mano e percorriamo la vita al loro fianco.

Cuore d’inverno è un inno alla vita, un inno alla gioia di vivere, alla forza che ognuno di noi può trovare dentro di sé. Basta volerlo. Cuore d’inverno è uno dei romanzi più profondi che abbia mai letto.

Unica nota dolente, che non mi permette di mettere un voto pieno, è la presenza di diversi refusi. Non disturbano particolarmente la lettura ma a volte, da grammar nazi quale sono, hanno un po’ smorzato l’atmosfera.

Meraviglioso. Il libro più emozionante di questo 2019.

VOTO: 5-/5

(Piccolo Off Topic ma nemmeno tanto. Una piccola parentesi più frivola dopo la parte più seria. La copertina è una meraviglia e l’ho letteralmente amata.)

(Piccolo Off Topic #2. Elle Eloise può considerarmi sua grande fan e penso proprio comprerò i suoi libri appena usciranno tutti in questa nuova edizione meravigliosa!)

Review Party - The Kingdom di Jess Rothenberg
Review Party - Cuore d'inverno: Calendario

Come al solito, prima di lasciarci, vi lascio con il calendario dell’evento.

Mi raccomando, andate a leggere tutte le recensioni delle mie colleghe!